Gestiva a Jesolo un bazar della droga denunciato 27enne

Non si sono fermati allo spacciatore e hanno pensato di allargare le perquisizione anche alla sua abitazione. A procedere al controllo del cittadino bengalese è stata una pattuglia di agenti in borghese, impiegata nel servizio di pattugliamento predisposto dall’assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo. Gli agenti hanno dapprima visto il cittadino straniero mentre passeggiava nella zona di via Firenze, poi in via Equilio e via Berlino. Il volto era coperto da un cappellino da baseball. Dopo aver preso la strada che porta a un’area pedonale il 27enne è stato notato avvicinarsi a un altro uomo, di etnia caucasica. I due hanno parlato e si sono scambiati qualcosa.

Gli agenti hanno provato ad avvicinare i due, l’acquirente è salito velocemente a bordo di un’ Alfa Romeo Coupè scura. Il bengalese è fuggito lungo le vie interne facendo perdere le tracce. Lo hanno visto nuovamente in via Berlino mentre usciva da un appartamento. Lo hanno seguito e notato con una giovane coppia, una 19enne, residente a San Donà ma di San Giuseppe Vesuviano, e un 28enne di San Donà, residente a Eraclea. Tutti assieme hanno iniziato a fumarsi uno spinello e la pattuglia è intervenuta per l’identificazione dei tre. Il bengalese era in possesso non solo dello spinello, ma anche di altro stupefacente. Portato al comando il 27enne, privo di documenti, è stato sottoposto a una accurata perquisizione proseguita anche nella sua abitazione. Gli agenti hanno trovato 4 dosi di hashish da 5,24 grammi, sette dosi di marijuana da 7,64 grammi, un panetto di hashish da 9,58 grammi, 4 telefoni cellulari, una ricevuta di money transfer da 999 euro e 100 euro in contanti, oltre a una pillola di sostanza sconosciuta. Dalle indagini della polizia locale il bengalese aveva dei precedenti di polizia specifici per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il 27enne bengalese è stato dunque denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.

Giovanni Cagnassi

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