Gelo, in arrivo temperature fino a -11
VENEZIA. «In arrivo freddo vero, come non accadeva da almeno cinque anni e potrebbe ghiacciare anche parte della laguna». È questo lo scenario meteorologico che ci attende già dal fine settimana, come spiegato dall’esperto Marco Rabito, del portale Serenissima Meteo. Ma della neve nemmeno il profumo, anzi dovremmo cominciare a preoccuparci seriamente della siccità, che dura ormai da novembre.
La nota positiva è il rimescolamento degli inquinanti nell’aria, a causa del vento dei giorni scorsi, che ha ripulito, almeno per qualche giorno, l’atmosfera avvelenata. «Giovedì è stata una giornata di passaggio da una massa d’aria malsana, satura di polveri sottili e inquinanti nei bassi strati, a una che trae origine a latitudini artiche e che ha attraversato Russia, Polonia ed Europa centrale», spiega Rabito, «il vento dei giorni scorsi non è altro che l’effetto dello sfondamento in pianura di questo fronte, che ha portato a un aumento termico associato all’effetto Foehn. Il risultato è sotto i nostri occhi: le correnti artiche sono state obbligate a salire i pendii alpini sui versanti esteri, dove hanno portato nevicate, mentre sul lato sottovento, ovvero la pianura padano-veneta, arrivano scarichi di umidità».
Quindi niente neve, ma il gelo è in agguato. «La discesa di questi flussi», continua infatti Rabito, «una volta superato l’arco alpino, porterà il freddo, che sentiremo appena cessato il vento, in particolare da oggi. Fino a lunedì dobbiamo aspettarci temperature molto basse, su livelli che non si registravano dal febbraio 2012. Farà decisamente freddo, anche in pieno giorno, con valori termici massimi che faranno fatica a salire sopra lo zero e ottima visibilità determinata dalla scarsa umidità». Secondo il meteorologo i valori minimi previsti per oggi e domani saranno nell’ordine dei meno 6, anche meno 11 in pianura, in montagna addirittura meno 17, meno 20. Le massime potrebbero invece restare intorno allo zero in pianura e ben al di sotto, anche in pieno giorno, in montagna. Torna dunque il grande freddo, con le temperature in picchiata che in laguna potrebbero provocare anche locali ghiacciamenti della superficie. Gelo sì, ma resta la siccità. Non piove da oltre 40 giorni e il trend negativo continuerà anche nella settimana alle porte: «Fatto salvo», prevede Rabito, «per dei passaggi nuvolosi compatti per martedì, seppure con basse probabilità di qualche fioccata. Poi appare ipotizzabile un aumento termico in quota che favorirà il ritorno a condizioni di inversione termica, ovvero gran freddo in pianura (stavolta più umido, con nebbie) e più mite in montagna. Continuano invece a mancare segnali indicativi di precipitazioni importanti, che mancano ormai da almeno un mese e mezzo e che ci hanno mostrato un inverno, fino ad ora, troppo siccitoso, quasi da record».
Filippo De Gaspari
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia