Geller a Jesolo per il “Titanic”

L’uomo che ha recuperato i reperti pronto alla mostra. E si spera in Di Caprio

JESOLO. Il fondatore della americana Premier Exhibition a Jesolo, per ottobre-novembre del prossimo anno sbarca il Titanic al lido di Jesolo. Dopo il successo con decine di migliaia di presenze alla mostra Bodies Revealed, gli organizzatori sono riusciti a portare a Jesolo Arnie Geller, ovvero manager della Premier che ha partecipato negli anni 90 alla spedizione subacqua per il recupero di 5 mila pezzi del Titanic a circa 4 chilometri di profondità.

Ne è nata una mostra itinerante che racconta la storia del più famoso naufragio della storia della marineria mondiale, dei naufraghi, di chi si è salvato e di chi mai è tornato dagli abissi in quella notte del 1912 in cui la grande nave si inabissò dopo l'impatto con un iceberg.

Biglietti di viaggio, vestiti, gioielli, borse, scarpe, ma anche frammenti della nave, addirittura la riproduzione in ghiaccio di un iceberg. Ogni oggetto racconta una storia e ci riporta alle immagini del film di Cameron con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Uno dei tre potrebbe essere a Jesolo per il taglio del nastro. Geller, con la graziosa moglie Judi, hanno soggiornato all'hotel Adlon e cenato al ristorante da Nicola a Cortellazzo, quindi raccontato le incredibili storie collegate alla mostra. Come quella di Mellevina, che aveva 2 anni e si salvò con la mamma, fino a pochi anni fa la donna più aziana ancora in vita. Oppure le richieste incredibili di chi all'epoca della spedizione subacquea chiedeva di trovare oggetti perduti da parenti. Jesolo adesso sogna Leo Di Caprio per il grande evento che potrebbe superare addirittura i numeri della Bodies che sta già infrangendo ogni record in piazza Brescia. E se Di Caprio, che ama l'Italia e Venezia, dovesse fare la sorpresa il prossimo autunno inverno, o verso la primavera estate, scatterebbe un lungomare delle stelle memorabile e in mondovisione. (g.ca.)

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