Gattina sbranata dai cani petizione nel quartiere
MIRANO. Due cani da caccia escono dal recinto di casa, si avvicinano a una gatta e la sbranano. Ora i residenti hanno paura e si dicono pronti a promuovere una raccolta firme per chiedere che i due cani abbiano la museruola o siano tenuti a guinzaglio. Il proprietario dei cani si scusa e si difende.
È successo martedì scorso nel quartiere Meneghello di Zianigo e a finire sotto le grinfie dei cani è stata Caramella, un soriano di quasi 5 anni di cui una donna della zona aveva deciso di prendersi cura.
«Ce l’aveva da cinque mesi» racconta la sorella della proprietaria raggiunta al telefono «e per Caramella aveva sostenuto anche delle spese mediche, la seguiva, la portava dal veterinario. Era una gatta molto tranquilla, si faceva avvicinare e gli esperti ci hanno detto che è stata uccisa con ferocia».
Il quartiere è di recente costruzione e ci sono diverse case a schiera e singole. In mezzo c’è un’ampia area verde, dove i genitori ci portano i figli a giocare, c’è chi passeggia, è un posto ideale anche per fare far una corsa ai cani. La zona è popolata di animali, specie gatti. Insomma, il classico posto tranquillo. Dalla ricostruzione fatta da alcune persone, i due cani da caccia sono usciti dai confini del loro proprietario e si sono diretti vicino a una macchina, dove sotto se ne stava Caramella.
Gli animali l’avrebbero accerchiata e poi afferrata. Infine la preda sarebbe stata lasciata nel vicino parco. «Ho sentito miagolare e abbaiare allo stesso tempo» racconta una donna «e ho visto il felino ormai esanime. Siamo preoccupati e vorremmo fare una petizione per dire sì alla presenza dei cani ma che abbiano la museruola e siano a guinzaglio. Già altre volte li abbiamo visti scorrazzare in giro e qui ci sono dei bambini. A questo punto, pure io avrei dei timori».
Ora bisognerà capire se questa storia avrà dei risvolti legali, che potrebbero portare a delle sanzioni, ma il proprietario si difende e si dice amareggiato per l’accaduto. «Purtroppo stavo facendo dei lavori» rivela «e i cani sono usciti. Hanno seguito il loro istinto, ma non accadrà più. Non sono cattivi, hanno il loro recinto e sono dispiaciuto per quanto successo alla gatta, tanto che in questi giorni non ho dormito: capisco il valore affettivo, ho anch’io degli animali. Dicono di averli visti in giro anche in passato? Non è così».
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