Gaspardo pronto a rilanciare su San Stino

Dopo Unigreen l’imprenditore ha intenzione di rilevare un’altra azienda. I complimenti di Zaia

PORTOGRUARO. Quando qualche mese fa, Egidio Maschio Gaspardo, presidente dell'omonimo gruppo industriale, decise di acquisire l'Unigreen e portare la produzione degli erpici rotanti e delle seminatrici giganti a Portogruaro, lo fece nella convinzione che qualcosa di diverso andava fatto per la città del Lemene. Qualcosa che, nella sua ampia visione imprenditoriale, potesse riscattarla dalla situazione di crisi economico sociale in cui versa da tempo, restituendole centralità e visibilità in ambito regionale. È una grande sfida ma se, a lanciarla è un self made man del calibro di Egidio Maschio, la partita è senza dubbio vinta. Dopo Portogruaro ha già rilevato la Finotto Macchine Agricole di Ceggia, che fa parte dell’operazione Unigreen, e ha già contattato un’analoga realtà nella vicina San Stino all'interno di un programma d’investimenti per 100 milioni di euro. E dal presidente regionale, Luca Zaia, arrivano i complimenti all'intero staff Gaspardo uniti a un grande in bocca al lupo. «In un momento così difficile come quello che sta attraversando il mondo del lavoro», scrive Luca Zaia, «la notizia di 200 nuovi posti di lavoro e l'apertura di un nuovo stabilimento è un segnale positivo per l'intera comunità. Questa azienda è un esempio perché continua a crescere puntando su qualità innovazione ed esperienza, tratti distintivi che ho avuto la fortuna di osservare di persona nello stabilimento padovano». La notizia dell'apertura della nuova realtà produttiva e della sua imminente inaugurazione, fissata per il primo settembre, con le relative assunzioni di manodopera che raddoppieranno a fine anno o subito dopo, è stata accolta con estremo interesse dall'amministrazione comunale il cui assessore al lavoro, Paolo Bellotto, ha già chiesto un incontro con il presidente Egidio Maschio Gaspardo. «Questa è stata la migliore delle notizie che il nostro territorio potesse ricevere», ha sottolineato Paolo Bellotto, «sarà impegno mio personale e dell'amministrazione incontrare il Egidio Maschio per aprire un dialogo sulle politiche di sviluppo del nostro territorio». E non sarà difficile con un presidente come Egidio Maschio, un personaggio d'altri tempi, alla mano, che tiene a sottolineare di arrivare dalla gavetta. «Ho lavorato sempre molto e guadagnato poco», chiosa Maschio, «oggi le cose vanno meglio però basta guardarsi intorno per vedere che fine ha fatto chi ha lavorato poco con la pretesa però di guadagnare molto».

Gian Piero del Gallo

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