Gasolio al posto di benzina: in quaranta chiedono i danni

Il rifornimento al distributore Enercoop si è trasformata per molti in un’odissea. Si tratterebbe di un errore umano, società pronta a rimborsare gli automobilisti

CHIOGGIA. Gasolio al posto di benzina. Così un normale rifornimento di un distributore di carburante, è diventato un’autentica odissea per almeno una quarantina di automobilisti che avevano scelto la stazione di servizio Enercoop, a Brondolo, sulla Romea. Ignari del problema gli automobilisti hanno tranquillamente innestato la “pistola” della pompa di benzina nel serbatoio, erogando il carburante nella propria vettura.

Operazione normalissima, quasi quotidiana per qualsiasi automobilista, solo che, dopo pochi metri, l’automobile si fermava di colpo, senza più riuscire a rimettersi in moto. In un primo momento un mistero per chi era rimasto in panne, ma nel frattempo le officine sono state subissate dalle richieste di intervento con il carro attrezzi. Quando le auto sono state messe nelle mani dei meccanici, per gli esperti non ci sono stati dubbi: era chiaro che nei serbatoi delle auto colpite era finito del gasolio al posto della benzina.

Una seccatura non di poco conto, considerato il fatto che per poter rimettere in moto l’auto, si è dovuto svuotare completamente il serbatoio e riempirlo di benzina, nella speranza che non fosse stata danneggiata qualche altra componente del motore. Una volta appurato che il guasto era stato causato dal distributore in questione, gli utenti danneggiati si sono rivolti alla stazione di servizio. I dipendenti, immediatamente, si sono messi in contatto con i titolari, chiedendo agli automobilisti colpiti di indirizzare una mail, con le ricevute degli interventi delle officine, alla direzione, scrivendo a info@vegacarburanti. it. È stato inoltre aperto un gruppo whatsapp con la polizia locale, intervenuta per gli accertamenti del caso, per coordinare gli eventuali rimborsi.

Lunedì mattina il responsabile della pompa di benzina, che comunque già ieri si era fatto vedere, sarà presente nella stazione di servizio per raccogliere le istanze degli automobilisti che potrebbero essere molti di più rispetto alla quarantina di casi accertati, anche se il danno (se viene erogato gasolio al posto della benzina), si manifesta subito, dopo pochissimi chilometri percorsi, se non addirittura metri.

C’è tuttavia ancora da capire come possa essere successa una cosa del genere, in pratica come mai il gasolio, che ha una consistenza e un colore ben diverso rispetto agli altri carburanti, sia finito nel serbatoio della benzina. Sembra comunque esclusa la possibilità di un eventuale sabotaggio, mentre sembra prendere corpo la possibilità di un errore nell’immissione dei carburanti nei serbatoi. La società di gestione, comunque, a quanto pare, ha già promesso che, una volta accertato l’errore, è pronta a risarcire i danni causati alle auto. —


 

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