Garage, la prelazione del Comune
Invenduti 90 posti, Ca' Farsetti li vuole per cederli a prezzi più bassi

I nuovi palazzoni in costruzione ad Altobello Ma i garage sono invenduti
Solo 20 acquirenti per i 110 posti auto del parcheggio interrato di piazzale Madonna Pellegrina in via di realizzazione a fianco del nuovo palazzo della Colle di Giano. Tra i residenti di Altobello l'offerta di acquisto ad un prezzo tra i 30 e i 34 mila euro non ha fatto gola ed ora i 90 posti invenduti potrebbero passare al Comune.
Ca' Farsetti, come recita la convenzione siglata con la società Colle di Giano Srl che sta costruendo ad Altobello un nuovo complesso residenziale, ha due mesi di tempo per esercitare il diritto di prelazione sui 90 posti auto interrati, rimasti invenduti allo scadere, il 15 gennaio, dell'avviso pubblico per la vendita convenzionata ai residenti di Altobello. L'intervento rientra nel piano del Contratto di quartiere di Altobello, un intervento da 30 milioni di euro in cantieri di Comune, privati e Ater. Una riqualificazione urbana che avanza non senza difficoltà. Lunedì ad Altobello ci sarà il vicesindaco Sandro Simionato per ispezionare i cantieri dell'asilo e della ludoteca, che ripartono dopo un blocco di quasi un anno. E proprio Simionato conferma l'interesse per l'acquisizione dei 90 posti del park interrato invenduti e che potrebbero esser acquisiti per «esser rivenduti ai residenti a prezzi più convenienti». «Lunedì ci sarà una riunione e speriamo di arrivare in fretta ad una decisione finale», ci dice Simionato, che è anche l'assessore al bilancio. La Colle di Giano Srl attende di conseguenza le prossime mosse del Comune e non nasconde che se quei posti fossero andati al mercato libero, vista la posizione a due passi da piazza Barche, i compratori non sarebbero mancati. Perché sono arrivate decine di offerte. Il prezzo di vendita, tra i 30 e i 34 mila euro per 82 box e 28 posti auto, lievitato per i costi di bonifica dell'area ha invece prodotto un flop di vendite tra i residenti di Altobello che si aspettavano di sostenere costi inferiori. Nel frattempo è in via di ultimazione il nuovo palazzo, nato sopra le case abbattute di via Turati. Di fronte a piazzale Madonna Pellegrina sono previsti 34 appartamenti e una sfilza di negozi con un grande parcheggio sotterraneo. Quattordicimila metri cubi fuori terra e altri 15 mila nel sottosuolo per i parcheggi con 110 i posti per i residenti separati dai 50 del palazzo. L'obiettivo era quello di spostare sotto terra le auto dei residenti per consentire la pedonalizzazione di via Andrea Costa, fino a via Fornace. Poco più in là in un campo incolto c'è l'area che dovrebbe ospitare il nuovo edificio dell'Ater, progettato e modificato dall'architetto Roccatagliata e diminuito nei volumi dopo il confronto con i cittadini. «Contiamo di ultimare il palazzo entro la fine del 2011, come da accordi. Siamo alla fase dell'impiantistica, dopo aver completato la struttura», dice il progettista Piero Vincenti. «Abbiamo anticipato la parte relativa all'interrato, ora inizieremo anche a lavorare alle aree esterne».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video