Garage in fiamme Un altro rogo doloso in via Correnti

L’allarme è scattato quando un passante ha visto del fuoco e delle fiamme alzarsi dal garage in lamiera e ha chiamato il 115. Nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco l’incendio aveva già intaccato diverso materiale riposto all’interno della stessa struttura. Tra questo anche una vecchia motocicletta andata distrutta. Spente le fiamme è rimasto ben poco da salvare. I vigili del fuoco hanno lavorato alcune ore per terminare di smassare quanto contenuto all’interno e che è da buttare. Smassare è un lavoro importante e serve a impedire che altri focolai si sviluppino anche quando le fiamme sono spente. Anche in questo caso, come già avvenuto a marzo, i residenti hanno raccontato alla polizia di avere dei sospetti su un abitante del posto. Ma fino ad ora, nonostante sia stato controllato da “vicino” dagli stessi abitanti, non è mai stato colto sul fatto. Comunque non è chiaro nemmeno il movente che spingerebbe il possibile incendiario a compiere gli attentati. Gli incendi di marzo sono stati molto più devastanti. Il primo è scoppiato nella notte tra giovedì 28 febbraio e venerdì primo marzo. Mentre il secondo è divampato lo stesso venerdì sera. I vigili del fuoco di Mestre hanno lavorato nei due interventi diverse ore. Distrutti quattro baracche-magazzino usate come depositi, e in alcuni casi, in passato, anche come abitazioni di fortuna. I pompieri, per precauzione, nel secondo intervento hanno deciso di evacuare per un'ora alcuni dei vicini palazzi durante la fase di spegnimento del fuoco. Infatti le fiamme alte lambivano i palazzi e il fumo entrava dalle finestre degli appartamenti che si affacciano sullo spiazzo dei garage. Il fuoco in questo caso ha distrutto anche un albero. Il 16 luglio dello scorso anno, sempre un incendio doloso, aveva distrutto sette garage.

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