Gallerie dell’Accademia apertura il 18 dicembre

Inaugurazione della nuova ala con il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray Per ora visitabile la parte architettonica, bisognerà attendere per l’allestimento
Di Enrico Tantucci

Grandi Gallerie dell’Accademia, finalmente si alza il sipario. La nuova ala nell’ex convento della Carità - dove prima era ospitata l’Accademia di Belle Arti - dovrebbe infatti essere inaugurata mercoledì 18 dicembre dal ministro dei Beni Culturali Massimo Bray. I lavori di ristrutturazione condotti dall’architetto Tobia Scarpa con la direzione dei lavori del soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia Renata Codello si sono infatti conclusi, è stata smontata pochi giorni fa la grande gru che per anni ha troneggiato in Campo della Carità - simbolo del cantiere in corso - e il 30 novembre l’architetto Codello dovrebbe riconsegnare gli spazi alla soprintendente del polo museale veneziano Giovanna Damiani, che dovrà gestirli, anche se ci sarebbero ancora alcuni aspetti relativi all’impiantistica da chiarire. È stata una lunghissima attesa - i lavori avrebbero dovuto concludersi all'inizio del 2008- ma per ora saranno visitabili solo gli spazi architettonici, perché il riallestimento del museo avverrà in una fase successiva, curato appunto dalla Soprintendenza del Polo Museale. Il nuovo percorso di visita si avvierà ancora dall'ingresso principale nella sala al piano terra e, superata la bussola di Carlo Scarpa, si accederà al museo. Il chiostro di circa mille metri quadri che sorge nel complesso della Carità sarà utilizzato per mostre temporanee e conferenze. Un cantiere sfortunato, quello delle Grandi Gallerie, che avrebbe dovuto concludersi appunto oltre cinque anni, ma che è proceduto con grande lentezza, per i problemi insorti - come la necessità di rifare le fondazioni nel cortile palladiano dopo lo scavo per l'interramento degli impianti tecnologici del nuovo museo - ma soprattutto per la mancanza di tutti i fondi necessari a completare l'opera e la Sacaim, l'impresa veneziana impegnata in cantiere, ha regolato il ritmo della vita del cantiere ai finanziamenti in arrivo dal Ministero dei Beni Culturali, che sono arrivati con il contagocce. Si attende intanto l'avvio dei lavori nella parte storica del museo, con l'aggiudicazione ormai prossima della gara d'appalto e i lavori che dovrebbero iniziare entro la prima parte del 2014. Un intervento da circa 7 milioni di euro.

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