Galleria Barcella torna a rivivere con nuovi negozi

Dai “temporary shop” al consolidamento: si moltiplicano le iniziative dei commercianti che credono nella ripresa
Di Marta Artico
Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre, galleria Barcella/ Pochi negozi vuoti e molti negozi aperti in galleria Barcella
Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre, galleria Barcella/ Pochi negozi vuoti e molti negozi aperti in galleria Barcella

La Galleria Barcella, tra piazza Ferretto e piazzale Candiani, punta tutto sul 2017, anno che potrebbe vedere finalmente tutti i negozi occupati e le superfici di vendita affittate una volta per tutte, almeno stando alle premesse. Lentamente, con difficoltà vista la congiuntura economica, le cose stanno andando per il verso giusto. Per Natale in galleria, come l'anno passato, erano spuntati “temporary shop” (negozi temporanei) in stile natalizio, che hanno riscosso successo, movimentando un passaggio che dovrebbe diventare sempre più centrale in città, perché di collegamento tra piazzale Candiani e piazza Ferretto.

Terminato il Natale, hanno fatto armi e bagagli anche i temporary shop che avevano preso casa in galleria Barcella. C'è chi ha portato via tutta la merce, chi sa facendo le ultime pulizie. Le feste, però, sono una vetrina importante per i negozi e i marchi che si insediano in galleria: da una parte un banco di prova per chi proviene da fuori per capire se il centro “tira”, dall'altra una sfida per la galleria, che in questo modo si fa conoscere. Il negozio di fiori, “Florì”, l'anno passato arrivò come temporary shop, e tutt'ora si trova in galleria Barcella. La fase è di passaggio, ma la situazione è liquida, in tanti si guardano attorno, per inquadrare la situazione.

Nk, che sta per Necromanciè, di Silvia Boscolo e Esteban Scattolin, ha deciso di rimanere in galleria trasformandosi da temporary in negozio tout court. Cecchini Optical ha inaugurato a ottobre chiudendo i punti vendita di piazza Ferretto e galleria delle Medaglie, prendendo casa nel grande spazio a due piani. Di fronte Marco Nils, altro negozio di abbigliamento da uomo.Ultima arrivata in ordine di tempo è la gioielleria D'Amante, che ha inaugurato a dicembre. Si tratta di una catena di gioiellerie-oreficerie che conta quaranta negozi, specialmente al Nord.

Quello di Mestre, è l'ultimo aperto e rappresenta un'inversione di marcia, visto che finora la location preferita erano i giganti del commercio, mentre a Mestre D'Amante ha puntato sulla città, sostenendo che galleria Barcella è in una posizione strategica, centrale, con una visibilità è buona. Ora come ora, dunque, archiviate le feste, gli spazi vuoti da riempire, come fa notare il direttore della galleria, Giorgio Gatto, sono soltanto due. La prima parte è completamennte occupata tra la pasticceria Angelica, la Casa del Caffè, Nanà, Ottica Michelangelo, la gelateria, i negozi storici che ci sono da sempre.

Nella seconda, quella ristrutturata, per intenderci, ci sono due superfici ancora libere. In una potrebbe a breve essere installata una mostra di fotografia, che dovrebbe andare nell'unità più grande, quella vicina alla fioreria: un'esposizione di un privato, un viaggiatore per hobby e per passione, che potrebbe esporre le proprie foto. Per il resto si valutano offerte.

«Nella parte nuova» spiega Gatto «i negozi fissi sono quattro, nel complesso su 15 tra la parte vecchia e quella nuova, di liberi ce ne sono solo due. Uno degli operatori dei temporary della galleria ci ha già chiesto di prenotargli il posto per il prossimo Natale, addirittura vorrebbe rimanere un mese in più. E' sicuramente un segnale positivo, ovvio che noi speriamo di non avere posto libero, ma significa che le vendite sono andare bene, che le cose girano».

«Sono segnali positivi» aggiunge «e noi siamo contenti e speriamo questo sia davvero l'anno della svolta per la galleria». Su Facebook, nel frattempo, la pagina pubblicitaria e informativa della Galleria avvisa ogni giorno delle novità, pubblicizzando marchi e prodotti. Ad esprimere soddisfazione Maurizio Franceschi, segretario di Confesercenti Venezia: «Vista la situazione, che galleria Barcella inizi a popolarsi è sicuramente un bene, un fattore positivo dal momento che la galleria diventerà sempre più importante in quanto porta di accesso alla città».

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