Galleria Barcella, edifici abbattuti

Percorso aperto nell’estate nel 2014: torneranno le vecchie attività, si tratta anche per una libreria
Di Francesco Furlan

Che strano vedere Galleria Barcella ridotta a un cumulo di macerie: ieri all’ora di pranzo era ancora in piedi solo l’ingresso del vecchio pub da abbattere con l’ultimo colpo di benna, uno degli ultimi passaggi della fase delle demolizioni che si concluderanno nell’arco di una settimana, per poi passare alla ricostruzione della galleria, non appena arriverà il permesse di costruire. Quando arriverà? «Al massimo entro un mese» si augurano gli architetti responsabili del progetto Antonio Fornasiero e Piero Vicenti mentre l’assessore all’Urbanistica Ezio Micelli, ieri in visita al cantiere per rendersi conto dello stato dell’arte, assicura: «Arriverà in tempi rapidissimi», così da non compromettere il percorso dei lavori che, per quanto riguarda la galleria Barcella, dovrebbero concludersi entro luglio del prossimo anno, il 2014, con 9 nuovi negozi distribuiti ciascuno su due piani, con ampie vetrate affacciate sul percorso pedonale. Dovrebbero tornare alcune delle attività che c’erano prima della chiusura della galleria: di sicuro non il pub - il gestore ha da poco aperto Cooper's Lounge Pub in via Verdi - probabilmente il negozio di scarpe, quello di biancheria intima, forse anche quello di tessuti. Resterà in piedi la casetta del caffè, non perché sia edificio vincolato, ma perché divenuto nel tempo un piccolo simbolo della piazza. La Sifa, proprietaria dell’area, è in contatto anche con una libreria, che potrebbe andare ad arricchire il panorama delle offerte nella galleria, nell’ambito del percorso della cultura, che comprende Candiani, Toniolo e il futuro M9, il museo del Novecento che sorgerà in via Poerio.

Dopo le demolizioni partirà la fase di costruzione: vetri e strutture d’acciaio sono già ordinate e in gran parte anche pronte per la posa. Entro l’estate partirà anche la seconda parte del cantiere, che prevede l’apertura del passaggio da galleria Barcella al teatro Toniolo, e il primo intervento riguarderà la rimozione del vecchio impianto di condensamento ad aria che sarà sostituito con uno ad acqua, meno impattante: lavori che dovranno essere fatti entro l’estate per non intralciare con l’attività del teatro, di cui la piazzetta, che dovrà essere in parte coperta dall’area del cantiere, rappresenta una via di fuga in caso di incendio o di altre emergenze, come hanno già rilevato anche i vigili del fuoco. La parte dell’intervento che riguarda l’ex opificio Caberlotto dovrebbe essere conclusa entro Natale 2014, a sei mesi di distanza dall’apertura della galleria. Nell’ex opificio, storica fabbrica cittadina, troverà posto, al piano terra, uno spazio di 350 metri quadrati, spazio sufficiente per tre negozi, al primo piano ci saranno uffici e al secondo e ultimo appartamenti. L’intervento prevede, nella parte pubblica, la riqualificazione dell’intera piazzetta del teatro Toniolo, con la realizzazione di una biglietteria nell’area sotto le gradinate, il recupero del vecchio schermo di cemento armato usato in passato per proiettare film e una nuova pavimentazione. Una piazzetta aperta, che potrà essere usata anche per piccole manifestazione, dalla quale sarà quindi possibile accedere a galleria Barcella e all’area del Candiani, dove è in costruzione il cinema Multisala Furlan: un cantiere, quest’ultimo, che dovrebbe essere pronto entro questo Natale, compresa la nuova piazza di mosaici disegnata dall’artista Gardenal.

La novità è che anche il supermercato Alì, oggi incastrato tra i cantieri, ha deciso, contestualmente con i lavori di riqualificazione dai quali è circondato, di sistemare la facciata, renderà più bella, contestualmente con il nuovo stile dell’area. È di circa 8 milioni l’investimento complessivo su galleria Barcella e l’ex opificio, un progetto di cui si parla dall’inizio degli anni Novanta, per il quale Micelli è riuscito a trovare l’accordo finale che ha dato il là ai lavori.

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