Fusina, catturata una maialina di razza thailandese / FOTO

L’animale, dal peso di 80 chili, è stato preso mettendo delle mele in una grande gabbia. Portata in una fattoria didattica di Santa Maria di Sala

MESTRE - Nei giorni scorsi gli agenti della polizia provinciale hanno proceduto alla cattura di un maialino thailandese che “imperversava” nei pressi di Fusina, area Solvay. In merito alla presenza del maialino erano pervenute presso il Comando della Polizia provinciale diverse segnalazioni da parte dei residenti, non tanto per l’aggressività dell’animale, quanto perché lo stesso costituiva un pericolo per chi si trovava alla guida in quella zona, per i suoi frequenti attraversamenti della sede stradale, e anche perché distruggeva le colture orticole alla ricerca del cibo.

La polizia provinciale non era potuta intervenire in quanto l’animale in questione non rientrava nella fauna selvatica di cui è competente. Si è resa pertanto necessaria un’ordinanza emanata dal sindaco di Venezia per permettere agli agenti, coordinati dal comandante Alessio Bui e dal vice Antonio Lunardelli, di predisporre dei servizi di cattura dell’animale, mediante l’uso di una grande trappola che veniva giornalmente alimentata con delle mele.

L’animale è stato quindi catturato, e si tratta effettivamente di un maiale thailandese femmina dal peso di circa 80 chili che gode di ottima salute. Per il trasferimento del suino alla Fattoria Didattica “Papaveri e Papere” di Santa Maria di Sala ove si sono presi cura dell’animale, sono stati necessari ben 4 operatori per riuscire a sollevare l’animale, e caricarlo sul furgone senza cagionarle alcun danno. Una volta liberata negli spazi della fattoria, meta abituale di visite scolaresche, si è subito ambientata con il resto degli animali. Già tre anni fa la polizia provinciale aveva consegnato alla stessa Fattoria una giovane pecora che aveva recuperato indenne e che ora è cresciuta e gode di ottima salute.

L’assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali: «Ringrazio i proprietari della fattoria didattica che si sono resi disponibili ad ospitare il suino. Quello della cattura è un bell’ esempio di come la pubblica amministrazione ed in particolare la polizia provinciale riesca a svolgere il suo ruolo eliminando un pericolo senza procedere con l’abbattimento e a garantirgli comunque spazi ove poter vivere. Quando ci sono le condizioni gli agenti hanno sempre questo obiettivo primario. La presidente Zaccariotto: «E’ un episodio simpatico, con un esito felice sia per l’animale sia per i bambini che lo potranno visitare, e che testimonia il buon operato dei nostri agenti e il rapporto di mutua collaborazione fra la Provincia e tutte le strutture di accoglienza degli animali che si trovano nel nostro territorio, ringrazio dunque anche i proprietari della fattoria per l’ospitalità concessa»

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