Furto al palazzo Ducale di Venezia: maxi condanna per la banda

I cinque sono i responsabili del furto di gioielli commesso a Palazzo Ducale ‪il 3 gennaio‬ dell’anno scorso, ultimo giorno di apertura della mostra di gioielli “I tesori del Moghul e dei Maharaja”

VENEZIA.  Stangata per i ladri del Ducale. Questa mattina il giudice Enrico Ciampaglia del tribunale monocratico di Venezia ha condannato con rito abbreviato a 5 anni e 4 mesi Vinko Tomic, ritenuto il capo della banda, e a 6 anni Dragan Mladenovic, il suo principale complice, sul quale ha pesato anche la recidiva.

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Nella requisitoria l’accusa, rappresentata dal pm Gasparini, aveva chiesto 3 anni e 6 mesi. Il tribunale ha inoltre respinto i patteggiamenti, ritenendo la pena incongrua, degli altri tre imputati, membri della banda. Le difese parlano di una decisione mediatica. 

Venezia. Il furto di gioielli a Palazzo Ducale ripreso dalle telecamere di sicurezza

I cinque sono i responsabili del furto di gioielli commesso a Palazzo Ducale ‪il 3 gennaio‬ dell’anno scorso, ultimo giorno di apertura della mostra di gioielli “I tesori del Moghul e dei Maharaja”. Furto preceduto da due tentativi, relativi agli stessi gioielli, avvenuti nei giorni precedenti, il 30 dicembre e il 2 gennaio.
 
Tomic aveva ammesso il colpo, ma sostenuto che le due incursioni a Palazzo Ducale del ‪30 dicembre‬ e del ‪2 gennaio‬ non fossero tentativi di furto andati a male, ma solo sopralluoghi in vista del colpo del ‪3 gennaio‬, con la sparizione dalla teca 158 di una spilla e un paio di orecchini di platino e diamanti, assicurati per oltre 8 milioni di dollari.
 
Venezia, furto di gioielli a Palazzo Ducale
 
Per il croato Zelimir Grbavec, ritenuto l’autista della banda, l’ipotesi concordata tra procura e difesa era di un patteggiamento di 2 anni e 5 mesi.
 
Due anni e 3 mesi per i due accusati dei tentati furti: Zvonko Grgic e Vladimir Durkin. Patteggiamenti ieri respinti per tutti e tre, perché ritenuti troppi lievi per il giudice.

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