Furto a Marghera, sfondano la vetrina della farmacia Sant’Antonio

Ennesimo colpo notturno, rubati pochi spiccioli contenuti nella cassa. Ma i danni di riparazione sono più elevati

Marta Artico

Alla lunga lista dei furti e delle spaccate di queste settimane, mesi oramai, si aggiunge anche la farmacia Sant'Antonio di Marghera, che si trova in via Tommaseo, a due passi da piazzale delle Foibe. L’episodio è avvenuto due notti fa, quando i malviventi hanno sfondato la vetrata principale della farmacia, anche se non è dato sapere in che modo. Magro il bottino, hanno portato via pochi euro, il fondo cassa. Ma questa volta hanno agito non con un tombino preso e scaraventato, ma con qualche cosa di più grosso, qualcuno ipotizza addirittura aiutandosi con il retro della macchina. Un colpo, insomma, messo a segno da persone esperte, che lo avevano pianificato e che avevano di certo in mente di portare a casa sicuramente un lauto bottino. Cosa che, invece, non è stata.

La farmacia ha cambiato immediatamente la vetrata e ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, che adesso hanno un colpo in più sul quale indagare dei tanti che si stanno verificando in questo periodo. La stessa notte, a poca distanza, malviventi sono entrati all’interno di una scuola nei paraggi, per rubare qualche monetina e hanno tentato degli altri furti, tutti senza grossi risultati di sorta. Dal momento che i negozianti, i titolari di esercizi e di locali, sono diventati più furbi, per il timore di essere svaligiati.

«Lasciamo qualche decina di euro di fondo cassa» raccontava qualche giorno fa una barista del centro «un po’ come fa con la Befana. Se entrano li trovano e se ne vanno». C’è chi, invece, ha rafforzato le vetrate utilizzando delle viti, come ha fatto il titolare di Mad in piazzale Candiani a Mestre, visitato dai ladri, e con una barra di acciaio installata in mezzo alla porta. Da lui sono andati ben dieci volte e hanno anche rubato parecchia merce di valore. Non è l’unica, la farmacia di via Tommaseo, tra quelle prese di mira dai ladri sotto a Natale.

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A inizio dicembre la farmacia La Salute, sempre a Marghera, era stata rapinata da un drogato che si era presentato con tanto di siringa per farsi dare del denaro. Tanto che il proprietario aveva lanciato un appello, spiegando che la situazione era fuori controllo.

Poi era toccato alla farmacia Medina, in piazza del Municipio, in via Canal, nel cuore di Marghera: in questo caso il ladro era stato arrestato in flagranza di reato dalla polizia, che lo aveva assicurato alla giustizia.

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Il titolare della Nuova Favorita Guido Apuzzo davanti alla vetrina infranta

Ma alla lista vanno aggiunti i saloni di parrucchiera, quelli unisex, le tabaccherie, i tantissimi locali che sono stati derubati e svaligiati in quest’ultimo periodo. Tanto che anche il presidente della Municipalità di Marghera, il 13 gennaio, si è detto preoccupato per la situazione e in attesa di “buone nuove”. Dalle forze dell’ordine, che stanno lavorando.

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