Contro i furti nel Veneziano 500 maxi pattuglie durante le feste
ll comando provinciale dei carabinieri di Venezia ha messo in campo militari in uniforme e abiti civili per controllare le zone più a rischio. Ecco il risultato della campagna
Il comando provinciale dei carabinieri di Venezia, visto il rilevante numero di furti (in abitazione o ai danni di esercizi commerciali) registrato nel mese di novembre e nelle prime due settimane di dicembre scorso nei comuni della Riviera del Brenta, del Miranese e del Veneto Orientale, ha provveduto a una riorganizzazione delle attività di controllo del territorio.
Dal 14 dicembre al 6 gennaio scorso, sono stati attuati pattigliamenti straordinari con militari in uniforme ed in abiti civili per potenziare le attività di vigilanza, soprattutto durante la fascia oraria serale e notturna, nelle zone risultate più a rischio.
I servizi di controllo del territorio sono stati svolti con il supporto del personale delle S.I.O. (Squadre di Intervento Operativo) del 4° Battaglione “Veneto” per garantire una maggiore “copertura” delle aree da vigilare, nonché delle polizie locali dei vari comuni interessati, incaricate di effettuare posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso alle città.
Sono stati così svolti 500 servizi esterni, nonché di controllare 2.350 soggetti e 1.320 veicoli.
I carabinieri di Portogruaro, il 16 dicembre scorso, hanno sottoposto a fermo di un 34enne ed un 36enne, entrambi stranieri, per furto aggravato poiché trovati in possesso di arnesi da scasso ed equipaggiamento nautico del valore di circa 12 mila euro asportato dall’interno di un’imbarcazione.
I colleghi di San Donà hanno arrestato:
− a San Donà di Piave, il 19 dicembre, un 32enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di circa 300 gr. di hashish, 4 gr. di cocaina, già suddivisa in dosi confezionate e 5 pastiglie di ecstasy. Al riguardo, è stato denunciato a piede libero il fratello 22enne per lo stesso motivo;
− il 21 dicembre, a San Donà di Piave, un 27enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di circa 30 gr. di cocaina, 4 gr. di hashish, nonché di un bilancino di precisione e denaro in contanti, verosimilmente provento dell’attività illecita di spaccio;
− a Musile di Piave, il 24 dicembre, un 19enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di circa 8 kg. di hashish, nonché di un bilancino di precisione e di una somma complessiva di circa 19 mila euro, verosimile provento dell’attività illecita di spaccio.
Infine, il 21 dicembre, sono stati denunciati a piede libero, dai carabinieri di Mestre, 7 giovani di origine straniera per rissa e porto abusivo di armi, poiché sorpresi mentre si sfidavano tra le vie del centro mestrino. Nella circostanza, sono state sequestrate due mazze da baseball, un coltello a farfalla, nonché 2 bombolette spray al peperoncino.
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