Furti nelle auto, San Benedetto in sciopero

Scorzè. Venerdì astensione dal lavoro per la poca sicurezza nei parcheggi, soprattutto di notte
MORSEGO RIO SAN MARTINO: PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA SAN BENEDETTO 10/02/2009 LIGHTIMAGE
MORSEGO RIO SAN MARTINO: PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA SAN BENEDETTO 10/02/2009 LIGHTIMAGE

Stato di agitazione alla San Benedetto di Scorzè e venerdì prossimo i lavoratori incroceranno le braccia.

Questa la decisione di Fai Cisl e Flai Cgil per chiedere maggiore sicurezza nel parcheggio di viale Kennedy, ovvero davanti alla fabbrica dove le centinaia di dipendenti lasciano le vetture. I timori nascono soprattutto nelle ore notturne, quando si deve arrivare al proprio mezzo con i timori che possa succedere qualcosa; in passato si erano registrati dei furti e c’è chi si era trovato il finestrino in mille pezzi.

Così venerdì scorso c’è stata un’assemblea dei lavoratori; tra i punti all’ordine del giorno c’erano le nuove norme relative allo Sportello virtuale dell’orientamento (Svo), l’aggiornamento stato di applicazione del contratto aziendale, la firma per detassare l’acqua e, da ultimo il tema parcheggio. E, su quest’ultimo aspetto, «è emerso come punto fermo e irrinunciabile», si legge in una nota delle due sigle sindacali «il forte disagio da tempo denunciato e mai risolto relativo ai parcheggi aziendali per i lavoratori San Benedetto. Da anni, ogni giorno i lavoratori devono giungere al lavoro con forti anticipi per trovare posto e spesso devono trovare parcheggi alternativi con conseguente rischio di multe, pericolo di sicurezza per i lavoratori, soprattutto per le donne che si trovano a dover girare la notte in cerca della propria auto in luoghi privi di illuminazione, oltre a subire danni e furti già registrati e denunciati a suo tempo. Non per ultimo il parcheggio delle biciclette che è diventato magazzino di stoccaggio merce riducendo fortemente i posti bici e moto disponibili e cambiandone la natura d’uso».

A inizio anno, la Cisl aveva puntato il dito sulle serrature scassinate, pubblicando un paio di foto, e l’assenza di un posto sicuro dove lasciare il mezzo di trasporto. Si faceva presente come c’era chi giungeva in fabbrica anche diversi minuti prima per trovare un parcheggio sicuro e timbrare in orario. Ma il ritrovo dell’altro ieri ha fato pendere la parte verso l’astensione dal lavoro e, da qui, la decisione di scioperare. Flai Cgil e Fai Cisl hanno comunicato il provvedimento per venerdì dalle 9 alle 17 con ritrovo al parcheggio delle biciclette di viale Kennedy, davanti al cancello della fabbrica. Qui ci sarà un presidio, oltre allo sventolio di bandiere e non sono esclusi gli striscioni.

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