Furti nel cantiere del tram trovata una parte del rame
Ritrovata dalla polizia parte del rame rubato all’impianto del tram nel tratto in costruzione di Marghera. Delle tre tonnellate rubate sono stati recuperati solo alcuni quintali.
Si tratta di spezzoni di cavo che i ladri avevano abbandonato in via Ulloa. Materiale inutilizzabile per proseguire i lavori. Comunque sono stati restituiti alle aziende che lavorano alla realizzazione delle linee. Il rame del tram è stato recuperato dagli agenti delle volanti in collaborazione con i colleghi del commissariato di via Cosenz. Lunedì sera alcuni passanti segnalano delle persone che si aggirano con fare sospetto nei pressi di alcuni tratti di aree verdi incolte di via Ulloa. Sul posto arriva una volante. Gli agenti non trovano nessuno, ma durante un attento controllo tra i cespugli scoprono spezzoni di cavi in rame. Parecchi spezzoni. I cavi vengono portati in commissariato e sequestrati. Gli agenti del commissariato sono riusciti successivamente ad accertare che si tratta del rame rubato nel tratto di linea di Marghera. Quindi il pm ha disposto il dissequestro del materiale che ieri è stato restituito.
Purtroppo il rame recuperato non è riutilizzabile nel cantiere e quindi dovrà essere venduto come materiale di scarto.
Il consistente furto di rame, due chilometri di cavi, è stato scoperto a fine maggio, durante le prove tecniche in vista del collaudo della linea, alla presenza della commissione di sicurezza Ustif. Le prove sono andate bene, ma purtroppo l’amara scoperta della sparizione di due chilometri di cavi.
Il furto, anche se è stato compiuto in più riprese, è stato scoperto solo durante le prove perché i cavi tolti dalle condotte sotterranee a fianco delle rotaie, sotto la piattaforma, sono di supporto per garantire la tenuta elettrica del sistema. Non se ne sente la mancanza quando circola un solo tram, come per le prove, quanto piuttosto se in movimento sono più mezzi contemporaneamente. Anche in quel caso la segnalazione è arrivata dopo la telefonata al 113 di un cittadino che ha notato alcune persone aggirarsi con fare strano vicino alle rotaie.
Ma quando sono arrivati i poliziotti, i ladri erano già fuggiti e i tecnici, nel successivo controllo, hanno avuto la brutta sorpresa. I furti andavano avanti da tempo perché i cavi non sono facili da estrarre dai chiusini, pesano e ci vuole un furgone per portarli via. Nessuno al momento sa con precisione quanto ci vorrà per ripristinare i cavi rubati. L'unica cosa certa è che per gran parte dell'estate - e probabilmente per tutta l'estate - Marghera resterà senza tram.
I cavi rubati infatti non si trovano sul mercato, hanno delle caratteristiche per le quali devono essere realizzati su misura per il sistema di trasporto del tram che dovranno alimentare. E quindi bisogna ordinarli, aspettare che vangano prodotti, e poi posarli, nella speranza che non vengano rubati ancora.
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