Furgone per disabili e anziani «Ma servono nuovi volontari»
SCORZÈ. Nuovo mezzo per l’Anteas Avas di Scorzè, l’associazione che da anni si occupa del trasporto di anziani e disabili, ma servono nuovi volontari per guidarlo e sssistere gli utenti.Proprio in...

SCORZÈ. Nuovo mezzo per l’Anteas Avas di Scorzè, l’associazione che da anni si occupa del trasporto di anziani e disabili, ma servono nuovi volontari per guidarlo e sssistere gli utenti.
Proprio in questi giorni, per migliorare il servizio per i portatori di handicap, ha ritirato il Nuovo Ducato della Fiat, in sostituzione del vecchio, ormai con un chilometraggio troppo alto. Al suo interno, il mezzo ha una pedana e un sollevatore e va ad aggiungersi agli altri tre, attrezzati per il trasporto di persone in carrozzina.
Il cambio del vecchio Ducato con il nuovo è stato realizzato grazie ai contributi della stessa Anteas Avas, dei volontari, dei cittadini e dei contribuenti attraverso il 5 per mille. In questi 20 anni di attività, l’associazione è riuscita a soddisfare quasi sempre le esigenze di chi – soprattutto anziani e disabili ma non solo – ha bisogno di spostarsi per visite, analisi, cure mediche, terapie.
Ma il presidente Lorenzo Trovato lancia un appello, affinché nuovi volontari si facciano avanti. «Riuscire a trasportare centinaia di persone, a compiere migliaia di viaggi ogni anno», spiega, «non è cosa che possa realizzarsi con poche risorse finanziarie e umane. Vanno oculatamente gestite le prime ma soprattutto potenziate le seconde. Servono un ricambio anche generazionale, con nuovi volontari associati da impegnare nella guida dei quattro pullmini. Non solo, perché le “forze fresche” serviranno ad assistere assistenza e accompagnare durante il trasporto, di persone gravemente disabili. Infatti non mancano le richieste pure dalle province di Padova e Treviso oltre alla nostra di Venezia».
Per informazioni, ci si può recare alla sede di via Kennedy 18 a Scorzè oppure chiamare ai numeri 041-2905870/73 ma anche inviare un e-mail all’indirizzo anteasavas@gmail. com.
Alessandro Ragazzo
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video