Furgone nel fiume, riesce a mettersi in salvo

PORTOGRUARO. È un miracolato. Un uomo di 57 anni residente in Romania è finito fuori strada con il furgone precipitando nel fiume Loncon in territorio di Portogruaro, ieri mattina alle 2.40, mentre percorreva la Triestina in direzione di Venezia. G. M. , originario della città transilvana di Sibiu, è riuscito a mettersi in salvo rompendo il finestrino e uscendo dall’abitacolo che in pochi secondi si era riempito d’acqua. Soccorso in stato di parziale ipotermia, ha rimediato una lieve ferita alla mano, ma dopo le cure del caso è stato subito dimesso con una prognosi di 5 giorni dall’ospedale di Portogruaro.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Portogruaro e i vigili del fuoco del distaccamento portogruarese, che hanno provveduto a recuperare il mezzo finito a mollo, attraverso l’aiuto dell’autoscala proveniente dal comando metropolitano di Mestre e con il supporto del soccorso stradale Biasotto di San Stino. L’autista del furgone ha perso il controllo del mezzo, finendo nel fiume dopo aver schivato un grosso platano. «Mi sono addormentato al volante», ha ammesso G.M. ieri mattina, dopo essere stato dimesso dal Pronto soccorso portogruarese, «provenivo dalla Romania ed ero diretto in Emilia, nella zona di Modena, per caricare delle persone. Mi sono ritrovato in acqua, e sono uscito dal mezzo. Non so ancora come ho fatto. È stato terribile».

Il 57enne è uno di quegli autisti che organizzano i viaggi con i furgoni per quei connazionali che lasciano l’Italia per tornare in patria. All’interno del mezzo, infatti, c’erano alcuni materassi e cuscini accuratamente sistemati, come se fossero delle vere e proprie cuccette da viaggio. Ieri mattina sempre a Portogruaro, alla rotatoria di San Nicolò, si è verificato un secondo incidente. In un tamponamento avvenuto alle 10 è rimasta ferita, non gravemente, una donna in stato interessante.

Rosario Padovano