Furgone investe uno scooter l’autista scappa, anziano grave

MUSILE. 76enne di Meolo investito sulla statale 14 a Musile, fugge un furgone bianco che si è poi dileguato verso San Donà facendo perdere le sue tracce. Un altro pirata della strada dopo i due casi di San Donà. È accaduto mercoledì mattina verso le 7. L’anziano era in sella a uno scooter e stava procedendo in direzione San Donà quando, più o meno davanti al distributore di benzina Agip, è stato colpito dallo specchietto retrovisore destro del furgone di colore bianco che lo ha affiancato nella stessa direzione a velocità sostenuta. Il 76enne ha perso il controllo del ciclomotore ed è piombato sull’asfalto violentemente riportando varie lesioni. Lo hanno soccorso alcuni automobilisti che hanno poi dato l’allarme.
È stato caricato in ambulanza e portato all’ospedale di San Donà dove è ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. È sotto stretta osservazione, ma se l’è cavata tutto sommato bene anche per l’età avanzata che in questi casi può creare più di qualche complicazione. I carabinieri della compagnia di San Donà hanno subito avviato le ricerche e cercato di scorgere qualche particolare dalle videocamere di sorveglianza del distributore, quindi del Comune di San Donà vicino al ponte della Vittoria. Quelle di Musile non hanno inquadrato il veicolo in fuga, mentre quelle di San Donà ancora sembra non funzionino. Le ricerche continuano anche con i testimoni anche se nessuno, nella nebbia, è riuscito a vedere la targa del furgone di colore bianco che non si è fermato.
Si tratta del terzo caso di auto pirata nel giro di un mese, dopo quelli di un anziano travolto in centro a San Donà in via XIII Martiri sulle strisce pedonali e una ragazzino di 14 anni disabile in via Bortolazzi da un’auto che aveva imboccato contromano la strada. Nel primo caso è stato individuato un automobilista sospetto di Musile e le ricerche proseguono con la polizia locale di San Donà anche perché lui ha negato ogni responsabilità. Nel caso del ragazzino, il padre ha lanciato un appello affinchè chi ha visto l’auto in fuga possa aiutare la polizia locale nelle indagini tuttora in corso. E ha chiesto anche aiuto per le cure del figlio, visto che la famiglia si trova in una situazione di difficoltà economica.
In tutti i casi gli automobilisti rischiano almeno una denuncia per omissione di soccorso.
Giovanni Cagnassi
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