Furbetti del pass per disabili, i vigili di Chioggia denunciano tre persone
Individuato un contrassegno non originale su un auto, il proprietario e la madre si sono giustificati: “Era una fotocopia, dovevamo portare la nonna al pronto soccorso”. Nel mirino anche una donna che ha esposto un tagliando falsificato
CHIOGGIA. Furbetti del pass per disabili, tre denunciati a Chioggia da parte della polizia locale diretta dal comandante Michele Tiozzo in due diversi episodi.
Nel primo caso è stato accertato che un'autovettura in sosta di fronte al municipio esponeva un contrassegno non originale. Dopo aver identificato il conducente, un trentenne residente a Chioggia, lo stesso, assieme alla madre 52enne con lui convivente, dichiaravano che l'uomo aveva usato una fotocopia del tagliando intestato alla nonna (che vive a Sottomarina) per accompagnarla la tarda serata del giorno prima al pronto soccorso. Gli agenti verificavano invece, sia presso il pronto soccorso che mediante la visione delle immagini della videosorveglianza cittadina, che l'auto era entrata ed era stata parcheggiata in Ztl dal pomeriggio del giorno precedente, smentendo palesemente le dichiarazioni fornite a giustificazione dell'accesso in zona vietata.
Ovviamente oltre al verbale per accesso non autorizzato in Ztl, la contestazione ha riguardato anche la ben più grave (e penale) fattispecie di uso di atto falso nonché l'eventuale reato di favoreggiamento personale da parte della madre per confermare la falsa e maldestra versione fornita ai verbalizzanti.
Anche il secondo caso ha riguardato l'utilizzo di una fotocopia di un tagliando per disabili. Una quarantenne di Sottomarina è stata denunciata per aver esposto la riproduzione falsificata, in cui era stata alterata la data di scadenza del tagliando intestato al figlio minorenne, che era scaduto tre anni prima.
Dal municipio di Chioggia spiegano che la capillare azione di controllo della polizia locale intende disincentivare simili comportamenti. Usare un permesso falso (e quindi anche una fotocopia dell'originale) non comporta soltanto una violazione al codice della strada, ma è un illecito penale.
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