Fuori pericolo la figlia del sindaco

FOSSALTA DI PIAVE. Due comunità, Fossalta di Piave e Scorzè, fanno il tifo per Marta Sensini, 27 anni e Denis Pesce, 25, i due giovani rimasti coinvolti in un grave incidente stradale domenica...
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - consiglio comunale sull'isola pedonale
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - consiglio comunale sull'isola pedonale

FOSSALTA DI PIAVE. Due comunità, Fossalta di Piave e Scorzè, fanno il tifo per Marta Sensini, 27 anni e Denis Pesce, 25, i due giovani rimasti coinvolti in un grave incidente stradale domenica mattina, mentre stavano percorrendo la tangenziale di Treviso in sella a una moto. La notizia ha destato grande apprensione in tutto il Basso Piave, perché Marta è la figlia del primo cittadino di Fossalta, Massimo Sensini, a cui ieri sono arrivate moltissime attestazioni di vicinanza, a iniziare da quelle dei colleghi sindaci. Sottoposta a un intervento chirurgico nel pomeriggio di domenica, la giovane ha subito l’asportazione della milza e ha riportato alcune fratture. Dovrebbe rimanere ancora qualche giorno nel reparto di rianimazione. Ma, nonostante la gravità dell’incidente, già nella serata di domenica la situazione appariva tranquillizzante.

Sarebbe fuori pericolo anche Denis Pesce, anche se il suo quadro clinico è apparso più preoccupante. Sottoposto anch’egli a un intervento chirurgico, è stato quindi ricoverato sotto stretta osservazione in neurochirurgia. Nella drammaticità dell’incidente, i due giovani sono stati fortunati perché l’incidente è avvenuto a poca distanza dall’ospedale Ca’ Foncello e i soccorsi sono stati immediati. La polizia locale attende di interrogare i testimoni per ricostruire la dinamica. «Domenica la notizia mi è giunta mentre ero impegnato nell’inaugurazione del nuovo pontile e della rampa di alaggio sul Piave», ricostruisce Sensini, «eravamo arrivati a bordo di una house-boat da San Donà. Mentre stavo per tagliare il nastro, sono stato informato e siamo subito scappati a Treviso». Una giornata di festa per il paese, che poteva trasformarsi in tragedia. Ma il peggio è stato scongiurato. (g.mon.)

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