Fuori pericolo il ragazzo investito

Jesolo. L’undicenne stava attraversando sulle strisce insieme alla famiglia

JESOLO. Non è in pericolo di vita il bimbo di 11 anni, residente a San Donà, travolto a Cortellazzo domenica sera. È sempre ricoverato, ancora grave e in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova dopo il trasferimento d’urgenza da quello di San Donà.

L’incidente è accaduto in via Oriente all’incrocio con via Marcello Lorenzo, verso le 21.50 di domenica. Una Fiat Panda,  proveniente da  Cortellazzo e diretta verso piazza Torino,  all’altezza dell’incrocio ha investito   un’intera famiglia che stava attraversando la strada. Poteva essere una strage. Madre e padre, i due figli tra cui l’undicenne   e il fratello di 14 anni, anche lui travolto, ma non altrettanto grave. Ferita, ma in maniera lieve la madre.

Alla guida della Panda, c’era M.I., residente a Caorle, di 36 anni. L’undicenne e la madre sono stati trasportati immediatamente dall’ambulanza   all’ospedale di San Donà, mentre il padre  successivamente ha portato l’altro figlio minore sempre all’ospedale di San Donà. Verso la mezzanotte, il bambino è stato trasferito a Padova a causa delle lesioni subite, un forte trauma cranico, la frattura delle costole e altre lesioni in varie parti del corpo riscontrate dai sanitari dell’ospedale di San Donà che hanno disposto il trasferimento immediato.

Chi ha visto le scena dell’incidente è rimasto molto impressionato e ha temuto la tragedia. La polizia locale di Jesolo ha informato il magistrato di turno dottor Walter Ignazitto, il quale  ha disposto il sequestro dell’auto e l’affidamento in custodia in carrozzeria autorizzata per tutti gli accertamenti.

Intanto su Facebook è scoppiata la polemica sull’illuminazione delle strade di Jesolo Pineta, zona, secondo le accuse, a quanto pare dimenticata dall’amministrazione comunale.

Giovanni Cagnassi

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