Fuori pericolo il clochard finito in acqua

Salvato da un principio di annegamento all'Arsenale, la squadra mobile indaga su una possibile aggressione
Un giaciglio di fortuna per un senza tetto a Venezia
Un giaciglio di fortuna per un senza tetto a Venezia

VENEZIA. E' fuori pericolo ma sotto cura per una sindrome da annegamento l'uomo trovato giovedì verso mezzanotte in acqua nei pressi dell'Arsenale a Venezia, avvistato da alcuni passanti che hanno lanciato l'allarme e che è stato salvato grazie all'intervento di polizia e Suem 118.

L'uomo, un senzatetto che frequentava la mensa della Caritas alla Tana, vive all'aperto ed era seguito dai volontari della struttura. La Squadra Mobile della Questura ha avviato indagini per stabilire se la caduta in acqua è accidentale o se è stato aggredito da ignoti. L'uomo non parla, e non sarebbe di origini italiane, e questo complica l'accertamento dei fatti. Venerdì mattina in questura si è presentata la suora che gestisce la mensa veneziana per senza tetto per essere sentita dai poliziotti e spiegare le sue abitudini di vita e sul come passava la giornata. Per don Dino Pistolato "non sarebbe la prima volta che un senza dimora finisce nel mirino di malintenzionati visto che si tratta di persone che, senza aiuti, sono soggetti fragili ed esposti a questo genere di violenze".

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