Fuoco ai tendaggi di un negozio per fare il colpo da “Ni Hao”

San Donà. Fiamme domate dagli stessi dipendenti: i carabinieri sono sulle tracce del responsabile Raffiche di denunce per furti negli appartamenti e nei centri commerciali della città
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - NEGOZIO NI HAO DI VIA CALVECCHIA
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - NEGOZIO NI HAO DI VIA CALVECCHIA

Dà fuoco ad alcuni tendaggi in un centro commerciale cinese. L’incendio era probabilmente un diversivo, ma poteva scatenare una tragedia nell’esercizio commerciale, spento appena in tempo dai gestori. È ancora in corso di identificazione l’autore del misterioso danneggiamento, avvenuto nei pressi dell’esercizio cinese “Ni Hao”, che si trova in via Calvecchia 26, la sera del 22 ottobre. Un uomo, dopo essere entrato all’interno del grande negozio, ha appiccato, senza alcun motivo apparente, il fuoco utilizzando un accendino. Ha dato fuoco in particolare ad alcuni tendaggi in esposizione, allontanandosi subito dopo a piedi mentre si alimentava un fumo denso. Le fiamme sono state domate dagli stessi dipendenti del negozio, ma è rimasta bruciata una decina di confezioni di tende per la casa i cui danni sono coperti da assicurazione.

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza interna al negozio sono ora al vaglio degli investigatori della stazione di San Donà. I militari ritengono che le fiamme possano in realtà essere state appiccate per creare un diversivo e quindi tentare di rubare all’interno delle casse del negozio. Un tentativo non andato a buon fine comunque, anche se i danneggiatori per il momento si sono dileguati.

Altre due persone denunciate per furto in abitazione e per furto aggravato. I carabinieri di San Donà hanno intensificato i controlli e allargato la rete a tutto il territorio del Basso Piave dopo alcuni colpi portati a segno in abitazioni ed esercizi commerciali. I militari, dopo accurate indagini, hanno deferito in stato di libertà F.H., 43 anni, italiano, residente in provincia, pregiudicato già sottoposto alla misura della presentazione alla polizia giudiziaria per vari precedenti di furti con strappo e aggravati.

L’uomo è ritenuto responsabile di un furto in abitazione avvenuto nella stessa mattinata a San Donà. La refurtiva, del valore di circa 200 euro, consisteva prevalentemente in gioielli in oro e argento rubati nella casa. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno, invece, deferito in stato di libertà G.G. , 34 anni, anche lui italiano residente in provincia, pregiudicato che era stato sorpreso dai dipendenti dell’esercizio commerciale “OVS”, all’interno del centro commerciale “Piave”, mentre si allontanava velocemente. Aveva rubato un maglione del valore di circa 40 euro, rimuovendo con un coltellino le placche antitaccheggio. La refurtiva è stata restituita. I furti nei negozi ed esercizi commerciali sono purtroppo sempre più frequenti, ma tra la vigilanza interna e il pronto intervento dei carabinieri, da un po’ di tempo è molto più facile individuare i taccheggiatori.

Giovanni Cagnassi

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