Funziona il progetto spiaggia etica
JESOLO. Spiaggia etica, i Giovani Albergatori di Jesolo con Aja e Fondazione Terra d’Acqua hanno raccolto 35.000 euro per il progetto che intende migliorare i servizi di utilità sociale per la sicurezza e la fruibilità della spiaggia. Sono stati già consegnati 23.000 braccialetti per l’identificazione dei bambini ospiti negli alberghi per ritrovarli in caso di smarrimento, poi ulteriori 4 Job Chair, le sedie speciali che permettono ai disabili di fare il bagno, da utilizzare all’interno dei Consorzi di gestione dell’arenile.
Grazie alle libere donazioni da parte dei clienti degli hotel e al contributo della Fondazione Terra d'Acqua, si è arrivati a una raccolta di 35.720,25 euro, è stato possibile sostenere le iniziative sociali e benefiche. Tra queste è stato ricordato in particolare l’acquisto e la donazione ai consorzi di gestione dell’arenile di Jesolo di 14 Job Chair, di 9 defibrillatori, donati alla Jesolo Turismo, che ha dotato di defibrillatore tutte le 34 torrette adibite al servizio di salvataggio sull’arenile. Tutte dotazioni che si sono rivelate essenziali, anche per salvare una vita, come nel caso dei defribrillatori agli assistenti ai bagnanti.
Ieri mattina la presentazione ufficiale nella cornice dell'hotel Ruhl di via Altinate, con Elena Fregonese, presidente dei Giovani Albergatori di Jesolo, quindi Massimiliano Schiavon, presidente dAja, e Francesco Borga, presidente Fondazione Terra d'Acqua. Per il Comune, l'assessore Otello Bergamo, e per l’Asl 10 Maria Carla Midena, che hanno ricordato le iniziative messe in campo in questi anni per una spiaggia sempre più accessibile e sicura. (g.ca.)
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