Funerale senza Elton John proteste a Concordia
CONCORDIA. Nasce un caso sulle canzoni che si possono cantare o meno ai funerali. L’ultimo episodio riguarda le esequie di Daniele “Nene” Dazzan, mancato a soli 51 anni per un male incurabile. Tra l’altro Daniele due anni fa rimase vittima di un terrificante incidente avvenuto sulla strada per Villanova. Gli amici avrebbero voluto che, all’ingresso della cattedrale Santo Stefano di Concordia, risuonassero le note di una canzone profana, cioè il celeberrimo brano “Daniel” scritto molti anni fa dal baronetto inglese Elton John.
«Il sacerdote non ci ha concesso questo ed è stato un peccato» hanno affermato gli amici dell’uomo, che nella vita aveva fatto il carrozziere «Noi avremmo voluto ricordarlo così. Non importa. Sulla strada siamo andati sotto casa sua e abbiamo fatto risuonare le note della canzone. Siamo sicuri avrà certamente apprezzato».
Non ci sta don Livio Corazza a passare per il santo inquisitore. Il presule, una delle più eminenti figure della diocesi di Concordia Pordenone, fin da subito ha manifestato perplessità sul proposito di far risuonare le note della canzone “Daniel” di fronte alla chiesa, sul sagrato. «Il termine sagrato, dal latino sacrum, indica una posizione vicina al tempio cristiano, è come se ne facesse parte. Per questo ho vietato che risuonassero le note di quella canzone. Attenzione però, perché l’argomento è delicato. Infatti gli amici avrebbero desiderato far risuonare le note di questo brano di musica leggera all’ingresso della bara in chiesa. Non ho acconsentito perché un brano pop in quel momento, proprio sul sagrato, non è adatto».
Don Livio Corazza ha poi spiegato di aver raggiunto un accordo coi familiari, da lui rispettato nel corso del funerale. Per venire loro incontro «Ho citato durante l’omelia una frase di quella canzone». “Daniel” è universalmente giudicato come uno dei brani più famosi e cantati di Elton John.
Proprio quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla pubblicazione del singolo. Presenta una melodia melanconica che si sposa col testo del brano. Il testo è di Bernie Taupin. Si è pensato per anni che fosse stata scritta per ricordare un amico morto. In realtà l’autore narra nel brano la vicenda di un reduce del Vietnam rimasto cieco e in volo per la Spagna. Musicata da Elton John è uno dei brani più belli del compositore.
Rosario Padovano
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