Fugge dall’auto della polizia salta dal ponte e scappa a nuoto
L'automobile della Polizia stradale che lo stava accompagnando in Questura per un accertamento sui suoi documenti, ha rallentato all'altezza dello svincolo per il Tronchetto: l'uomo, seduto dietro, ha tirato il freno a mano sporgendosi dal sedile posteriore, ha aperto la portiera (che non era stata bloccata), è sceso, ha scavalcato la balaustra e si è lanciato in acqua dal ponte della Libertà. Svanendo nel nulla. Inutile ogni tentativo da parte dei poliziotti di bloccarlo.
È accaduto giovedì pomeriggio, poco prima delle 17. I poliziotti avevano fermato l'auto a bordo del quale viaggiava l'uomo - un tunisino - tra le vie del centro di Mestre, perché stava guidando parlando al telefonino.
Si è trattato, insomma, di un banale controllo. L'automobilista non era stato in grado di esibire tutti i documenti: così come prevede la norma, gli agenti hanno deciso di portarlo in Questura a Santa Lucia, per le procedure di fotosegnalazione e identificazione. Anche perché poteva essere un ricercato. E l’identificazione consentiva di avviare, in caso si tratti di un clandestino, le pratiche per l’espulsione e la relativa denuncia.
Invece è successo l’incredibile. Un attimo: è bastato che l'auto della Polizia rallentasse all'incrocio con il semaforo per il Tronchetto, l'uomo ha aperto la porta e si è lanciato in acqua. Un tuffo pericoloso, ma che gli è valso la fuga. Una beffa. Inutili, infatti, le ricerche effettuate anche con l'aiuto dei vigili del fuoco con la moto d'acqua: svanito, anche se nella tarda serata è arrivata una segnalazione dal parco di San Giuliano, dove è stata segnalata la presenza di una persona con gli abiti bagnati. Sul posto sono arrivate alcune pattuglie dell polizia. Ma dell’uomo bagnato nessuna traccia. La segnalazione di fuga e la descrizione del tunisino è stata diramata anche alle altre forze dell’ordine. L'uomo non si trovava in stato di fermo e, dai primi accertamenti, non è emerso nulla a suo carico, ma certo la fuga è stata imbarazzante.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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