Fuga di gas, salvata dai pompieri mentre dorme

La telefonata ai pompieri è stata fatta dagli uffici al primo piano di Arteven dove c’era odore di gas. I vigili del fuoco sono entrati e ne hanno rilevato la presenza nel bagno, portato tramite una condotta. Hanno iniziato quindi a cercare di capire quale fosse l’origine mentre il palazzo veniva fatto evacuare, la strada chiusa al traffico all’incrocio con via Carducci, e i contatori dell’energia elettrica staccati. Al lavoro con il cerca-fughe i vigili del fuoco hanno capito che la il gas stava uscendo da un appartamento del quinto piano. Hanno provato a bussare, ma non rispondeva nessuno, e hanno quindi chiesto informazioni ai vicini, secondo i quali l’appartamento avrebbe dovuto essere vuoto. Con l’utilizzo di un’auto-scala i pompieri sono quindi saliti al quinto piano e sono entrati nell’appartamento, saturo di gas.

E aprendo tutte le finestre si sono accorti che l’appartamento era invece abitato, da una donna quarantenne che stava dormendo, arrivata a Mestre da Roma, ospite degli amici proprietari dell’appartamento. Una volta entrata in casa aveva notato uno strano odore, ma non aveva pensato che potesse essere gas, e così si era messa a dormire per riposare dopo il viaggio. I pompieri l’hanno svegliata e l’hanno accompagnata giù, dove è stata visitata dai medici del Suem - fortunatamente stava bene - rifiutando però di essere trasportata al pronto soccorso.

È rimasta sotto il portico, a prendere un po’ d’aria, anche per riprendersi dallo spavento del grave rischio corso ed evitato grazie agli angeli custodi vestiti da pompieri, guidati dal capo squadra Roberto Bozzo. Stando agli accertamenti dei vigili del fuoco la fuga di gas è stata causata dal piano cottura, sul quale dovranno essere fatti ulteriori accertamenti tecnici. Verso le 17.30 via Querini è stata riaperta alle auto, mentre i condòmini erano già rientrati negli appartamenti. Sul posto sono poi arrivati anche i tecnici dell’Italgas.