Fuga di gas, paura in via Fausta
CAVALLINO. Vigile fuori servizio sventa l’esplosione di una palazzina di via Fausta a Ca’ Savio con 60 inquilini dovuta a una perdita di gas da un’auto a gpl. A raccontare l’accaduto è il protagonista stesso, l’agente Paolo Cannarella in forza alla polizia locale del comando di Cavallino-Treporti.
«Sono sceso dal mio appartamento per andare nel seminterrato dove si trovano i garage e prendere la mia auto», ricorda, «ma improvvisamente ho avvertito un odore intenso di gas. Prima ancora di capire da dove provenisse ho provveduto subito ad arieggiare da più parti l’ambiente, aprendo le finestre che si trovano all’interno dello stabile, la porta che collega la palazzina ai garage e il cancello automatico posto all’ingresso del seminterrato in modo tale che l’aria potesse circolare. Messo in sicurezza lo stabile, ho avvertito l’amministratore di condominio di quanto stava accadendo. Avvisati in seguito altri condomini, abbiamo deciso contattare il reperibile di turno di Italgas che è giunto sul posto con la strumentazione che rileva le fuoriuscite di gas. Solo dopo un’ora di ricerche è stata individuata la perdita di gas localizzata all’interno di uno dei garage del seminterrato proveniente da un impianto gpl di un’auto di un condomino».
«Il rilevatore di gas segnava un valore pari a mille», commenta Cannarella, «un valore altissimo che secondo il protocollo segnala il rischio di esplosione. Abbiamo atteso il valore della concentrazione di gas diminuisse fino alle 22.30 quando l’auto è stata portata fuori dal seminterrato evitando più tragiche conseguenze».
Francesco Macaluso
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia