Freddy, lettera a Manuela: "Tieni duro"

Omicidio di Isabella Noventa. Il settimanale "Giallo" pubblica uno scritto di Sorgato dal carcere per la tabaccaia di Camponogara: "Quando tutto passerà staremo finalmente insieme"
Freddy Sorgato
Freddy Sorgato

PADOVA. Una lettera di Freddy Sorgato dal carcere per Manuela Cacco. «Tieni duro, quando tutto passerà staremo finalmente insieme», avrebbe scritto l’uomo all’ex compagna. Questo il contenuto della missiva di cui il settimanale “Giallo” ha rivelato l’esistenza. E, negli ambienti investigativi, viene confermata la notizia della lettera, anche se il documento non è stato ancora acquisito agli atti. Completamente all’oscuro, invece, i legali dei due indagati che nelle prossime ore andranno a trovare i loro assistiti in cella e, con ogni probabilità, affronteranno anche questo aspetto della vicenda.

Freddy Sorgato e Manuela Cacco a una festa
Freddy Sorgato e Manuela Cacco a una festa

Parole all'amante. Dal carcere Due Palazzi di Padova, dove è rinchiuso dal 16 febbraio, giorno dell’arresto, Freddy avrebbe dunque voluto mandare una lettera alla sua amante, compagna di ballo e confidente. I due non si vedono e non si sentono dal momento dell’incarcerazione, accusati - insieme alla sorella del ballerino, Debora Sorgato - dell’omicidio di Isabella Noventa. Ora, dopo più di tre mesi di silenzio, la tabaccaia avrebbe ricevuto nella sua cella del penitenziario femminile della Giudecca a Venezia, una lettera dell’autotrasportatore e ballerino: «Amore mio, ti scrivo dopo tutto questo tempo perché ogni giorno che ho passato qui dentro in questa cella, mi sono convinto sempre di più del mio puro sentimento nei tuoi confronti». Inizierebbe così la lettera che Sorgato avrebbe inviato alla tabaccaia.

Isabella Noventa
Isabella Noventa

"Soli, io e te". «Anche se per ora siamo distanti e divisi, spero che quando tutta questa tempesta passerà, potremo di nuovo rivivere il nostro amore. Quando un giorno sarà tutto finito, se tu lo vorrai, vivremo insieme circondati solo dal nostro fortissimo sentimento».

"Ti amo, Freddy". La lettera alla tabaccaia terminerebbe così: «Io lo desidero tanto, spero che tu condivida questo desiderio. Ti amo. Freddy».

Gli interrogativi. Ma come mai il ballerino ha sentito l’esigenza di scrivere proprio adesso a Manuela Cacco? Come mai proprio ora dice di essersi reso conto di questo grande amore verso la tabaccaia e la esorta a tenere duro in nome di un futuro che li vedrebbe insieme? Nessuna ipotesi nell’ambito di questa vicenda può essere esclusa. Manuela Cacco è l’unica dei tre indagati per l’omicidio di Isabella Noventa che sta collaborando con gli inquirenti. L’unica che finora ha parlato, anche se - molti ritengono - soltanto parzialmente; sarebbe lei l’anello debole del trio diabolico che ancora oggi, a distanza di più di quattro mesi, non ha fatto ritrovare il corpo della segretaria di Albignasego.

La prima a scrivere fu Debora. Quella di Freddy sarebbe a questo punto la seconda lettera spedita dai Sorgato. La prima, firmata da Debora, è stata inoltrata alla trasmissione “Pomeriggio Cinque” condotta da Barbara D’Urso.

Perizia sulla lettera di Debora a Canale 5

«Scrivo questa missiva perché trovo giusto e umano poter dire anch’io la mia verità... Chi conosce il dolore ne riproduce l’eco per tutta la vita... Questa sono io... definita un mostro», c’era scritto. E ancora: «Scrivo questa missiva perché trovo giusto e umano poter dire anch’io la mia verità in questa bolgia di parole e cattiverie dette pubblicamente nei miei confronti. Ho dovuto affrontare ogni genere di avversità lasciando agli altri l’onere di giudicare, rinchiudendomi nei miei silenzi anche se dentro di me il dolore urlava». Quindi: «I miei silenzi a volte possono essere scambiati per affermazioni ma nessuno ha mai pensato che fosse insicurezza o semplicemente rassegnazione... Chi conosce il dolore ne riproduce l’eco per tutta la vita». Debora ha raccontato anche di essere rimasta vedova due volte, a 28 e a 32 anni, quando era anche incinta.

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