Francesco Lamon, da Mirano alle Olimpiadi

Il Cio e la Tas hanno ripescato il quartetto italiano di inseguimento a squadre e convocato l'atleta miranese
Francesco Lamon
Francesco Lamon
MIRANO. Un miranese alle olimpiadi di Rio De Janeiro. Si tratta del ciclista Francesco Lamon, 22 anni, che è partito ieri mattina alla volta del Brasile.
 
Talento. Il talentuoso corridore del Team Colpack, è uno specialista della pista ed è stato convocato per gareggiare nella specialità dell'inseguimento a squadre assieme a Simone Consonni, Filippo Ganna, Liam Bertazzo, Michele Scartezzini ed Elia Viviani che era già in Brasile per partecipare all'omnium.
 
Richiamati. L’ufficialità della notizia è arrivata in seguito alla decisione presa nella notte dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Tas (tribunale arbitrale dello sport) di escludere il quartetto della Russia dai giochi olimpici e che ha automaticamente aperto le porte dell’olimpiade all’Italia, settima (e prima delle escluse) nel ranking europeo.
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Felice. Ieri mattina Lamon si trovava all'aeroporto di Linate a Milano per volare in Brasile. "Non avrei mai pensato di scrivere questo stato", ha riportato Francesco Lamon nella propria pagina Facebook, "almeno quest'anno! È troppo emozionante! Andiamo a Rio". 
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Miranese puro. Francesco Lamon è nato ciclisticamente nell'Uc Mirano del presidente Paolo Mario Bustreo con la quale ha gareggiato nelle categorie giovanissimi, esordienti e allievi. In quegli anni ha ottenuto molte vittorie oltre a titoli italiani e regionali su pista. 
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