Franceschini: sul Contorta sarà la Via a decidere
VENEZIA. Il ministro Franceschini alla mostra del cinema ha parlato, ovviamente, anche di buco del palazzo del cinema e di grandi navi. Sulla voragine che sventra il Lido ha detto che "è un problema, lo stato ha investito molte risorse, ma sono state spese per eliminare l'amianto. Il governo non farà venire meno la sua attenzione, discuteremo con la prossima amministrazione, che so aveva un progetto ridimensionato di palazzo del cinema, che bisognerà portare a conclusione". Sulle grandi navi, a una domanda che ricordava le 18 mila firme già raccolte da una petizione contro lo scavo del Contorta, il ministro ha risposto " il consiglio dei ministri ha preso la decisione di rifare il decreto che allontana le navi oltre le 96 mila tonnellate dal 1 gennaio dal bacino di San Marco. Questa e la notizia: sul Contorta non si è deciso alcuno scavo, ma di sottoporre il progetto a valutazione d'impatto, poi si deciderà in base ai risultati. Parlate con uno che ha fatto la battaglia contro questi passaggi indecenti, dalla prima ora". Il ministro ha poi incontrato una delegazione di dipendenti comunali, nel pomeriggio in manifestazione alla mostra contro i tagli, e una delegazione delle associazioni ambientaliste che il 29 manifesteranno contro il "buco". Parlando del rilancio del cinema italiano, il ministro ha annunciato di avere appena firmato in decreto per vincolare la destinazione d'uso delle sale cinematografiche storiche: "non diventeranno più supermercati"
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