Fracasso, corteo in prefettura
FIESSO D’ARTICO. Una manifestazione di protesta davanti alla sede della Prefettura a Venezia giovedì prossimo da parte dei lavoratori della Fracasso. È l’iniziativa che sta mettendo a punto la Fiom Cgil dopo il definitivo abbandono dell’offerta di affitto d’azienda da parte della società tedesca Volkmann & Rossbach per il comparto stradale. La Fiom chiede maggiore impegno da parte delle istituzioni locali come Comune e Provincia per trovare acquirenti che «non calpestino i diritti insindacabili dei lavoratori e che puntino a rilanciare lo stabilimento e non a fare acquisti a prezzi stracciati in Italia». La manifestazione verrà organizzata nei dettagli lunedì prossimo e punta ad essere unitaria , cioè anche con la partecipazione del sindacato minoritario Fim-Cisl. «Lunedì», spiega Michele Valentini della Fiom Cgil, «terremo un’assemblea a cui sono invitati tutti i 190 lavoratori della Fracasso. Vogliamo dare vita ad una manifestazione unitaria che porti le ragioni del lavoro e della dignità dei dipendenti della Fracasso all’attenzione delle autorità pubbliche. L’appuntamento è in programma per il prossimo giovedì e speriamo che nell’occasione il prefetto incontri una delegazione dei lavoratori in lotta». I rapporti con la Fim-Cisl a dire il vero sono molto tesi. L’accusa che arriva alla Fiom dall’ex proprietà e dalla Fim-Cisl è di aver fatto naufragare la proposta di affitto di ramo d’azienda fatta dalla Volkmann & Rossbach per il comparto stradale. L’azienda tedesca aveva proposto l’assunzione di 31 dipendenti su oltre un centinaio del comparto stradale. Si sarebbe seguito l’esempio del comparto Silos affittato alla Frame di Mestrino con 45 dipendenti . Era stato fatto un referendum a cui hanno partecipato 82 dipendenti, in 73 avevano dato il consenso a proseguire la trattativa per l’affitto dell’azienda.(a.ab.)
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