Fracasso, concesso il concordato

FIESSO D’ARTICO. Il Tribunale di Venezia ha concesso il concordato preventivo “in bianco” alla Metalmeccanica Fracasso spa, gruppo che controlla il 100 per 100 della Fracasso Spa di Fiesso d’Artico, società un tempo leader nella produzione di barriere autostradali, ponteggi, sistemi di stoccaggio, con oltre 200 dipendenti, anch’essa in attesa delle decisioni del giudice civile. La società potrà ora vendere i propri beni e far fronte ai propri debiti, impegnandosi a rimborsare tutti i creditori privilegiati (dipendenti, fornitori) e una parte dei creditori chirografari.
La proposta di concordato - presentata dall’avvocato Christian Barzazi per conto della società in liquidazione - è stata, infatti, sottoposta dal Tribunale all’assemblea dei creditori, che l’hanno approvata con il 72,67 per cento di “sì”, corrispondenti a debiti per oltre 30 dei quasi 42 milioni di debiti.
Nessuno dei creditori dissenzienti ha, però, avanzato opposizione formale e così il Tribunale ha omologato il concordato. In questo modo - con una procedura che sarà seguita passo passo dai giudici civili - la Metalmeccanica Fracasso potrà mettere in vendita i suoi beni e con gli incassi coprire almeno il 60 per cento dei propri debiti, rimborsando tutti i creditori privilegiati. «Siamo molto soddisfatti», commenta l’avvocato Barzazi, «perché questa decisione salvaguardia gli interessi di tutto il ceto creditorio e scongiura il fallimento dell’azienda».
Società che, però, al momento non ha prospettive produttive: la crisi del settore delle costruzioni ha ridotto le commesse di ponteggi per l'edilizia, mentre il progressivo fermo delle opere stradali quelle dei guard-rail e barriere stradali. A ciò si è aggiunto il crollo del mercato dei pannelli solari, per i quali l'azienda di Fiesso produceva i telai e strutture di supporto. (r.d.r.)
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