Fossalta, palloncini rosa e tanta gente per l’addio a Francesca Toffolo

FOSSALTA. Tutto il paese, e non solo, ieri mattina s’è stretto attorno ai familiari per l’ultimo saluto a Francesca Toffolo, la giovane trentenne morta improvvisamente venerdì scorso a Palermo dove s’era trasferita da pochi giorni con il fidanzato Enrico. È iniziata molto presto la giornata dell’ultimo saluto a Francesca. Tante persone hanno preso posto in chiesa per salutare Francesca e prima della Messa la chiesa era piena come il piazzale antistante. Adagiata sopra un tappeto, la bara era ricoperta con un telo di raso bianco, sopra un mazzo di rose bianche e rosa e sui banchi della chiesa il foglietto con la sua bella immagine sorridente e la frase “Non vivere raccogliendo i fiori per serbarli, ma cammina su di essi. I fiori continueranno a fiorire lungo tutto il tuo cammino”.

«Oggi siamo in tanti per salutare Francesca e per manifestare tutto il nostro affetto e la stima ma per esprimere anche il nostro dolore e la nostra rabbia per come sono andate le cose» ha ricordato don Mario Marostica durante l’omelia «Francesca stava costruendo la casa dell’amore per crearsi una famiglia. È un gran dolore averla perduta ma una gioia averla avuta e conosciuta». Il coro Basso Piave diretto da nonno Narciso ha accompagnato la messa funebre. L’amica Erica, che aveva visto Francesca al suo matrimonio di fine maggio, l’ha ricordata dopo l’omelia. «Un’amica speciale che con la sua amicizia, allegria e positività ci ha insegnato molto. Trovava sempre le parole nei nostri momenti di sconforto. La sua grinta e determinazione ci dava forza nel l’affrontare la vita».

Al termine della Messa la bara, portata a spalla dagli amici, è stata adagiata in un tappeto d’erba con ai lati mazzi di rose, posto sul sagrato della chiesa per l’ultimo saluto. Un telo rosa, steso a terra, ha raccolto i pensieri e le frasi che i tantissimi amici e conoscenti le hanno dedicato. Mentre Francesca veniva accompagnata per la cremazione tanti palloncini rosa salivano in cielo. Francesca Toffololo scorso anno aveva lasciato il lavoro di commessa aveva raggiunto il suo amore a Bergamo, poi Mondello in una casa a due passi dal mare per il nuovo lavoro del fidanzato Enrico. Amava la vita e il mare e la nuova abitazione per lei era un sogno che si stava realizzando; purtroppo spezzatosi improvvisamente.