Forza Nuova sarà multata per il vessillo sull'alzabandiera
CAMPONOGARA. «Forza Nuova verrà sanzionata per aver issato in maniera abusiva il suo vessillo di fronte al monumento ai Caduti di Camponogara». A dirlo è il comandante della polizia locale di Camponogara, Maurizio Cassandro, che ricostruisce nei dettagli cosa è successo domenica scorsa. Un’azione, quella di Fn, che ha fatto infuriare l’Anpi, visto che la presenza della formazione di estrema destra era stata autorizzata dal Comune. L’Anpi ha denunciato in una nota come «l’azione dell’organizzazione fascista Forza Nuova che ha installato un gazebo di propaganda in piazza Mazzini arrivando addirittura a usare il pennone del Comune davanti al monumento ai Caduti per issarvi una propria bandiera, ci indignano e offendono la nostra storia».
«Forza Nuova», spiega il comnadante dei vigili, «ci ha chiesto di poter collocare un gazebo di tre metri per tre nella piazza del paese. La richiesta è stata autorizzata in quanto non c’erano motivi di ostacolo. Non si trattava cioè di una manifestazione o corteo per le strade del paese, ma di una istanza per un’attività di tesseramento da parte di una forza politica. Come comando della polizia locale siamo a conoscenza che il Comune ha adottato un regolamento che prevede un’attenzione particolare a movimenti che possono essere accusati di apologia del fascismo, ma questa procedura e la certificazione non erano obbligatorie perché non si trattava di una manifestazione in piazza o in strada».
Quello che però non è andato per il verso giusto è, ammette Cassandro, l’iniziativa di Forza Nuova di issare il suo vessillo davanti al monumento ai Caduti: «È stata un’azione abusiva e illecita, per la quale Forza Nuova sarà sanzionata. Potevano tenere il gazebo ma non issare la bandiera». Va detto però, secondo la polizia locale, che chiunque si fosse trovato davanti al municipio in quel momento, sia cittadini che esponenti di altre forze politiche, «avrebbero potuto chiamare i carabinieri e far togliere la bandiera immediatamente». Il sindaco Giampietro Menin ha sottolineato fortemente come l’autorizzazione a Forza Nuova si stato un atto di gestione fatto in piena autonomia e nelle prerogative della polizia locale.
Per il consigliere comunale di opposizione Emanuele Compagno però il sindaco non se la può cavare dando la responsabilità solo ai vigili: «Il comando di polizia locale ha fatto valutazioni di tipo tecnico. È chiaro che l’autorizzazione alla presenza di Forza Nuova non è come quella data albanchetto di un’associazione di volontariato. È una grave disattenzione politica dell’attuale amministrazione».
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