Forza Italia sceglie Madeyski spaccatura con Lega e Civica

A San Donà anche lista Zaccariotto, “Fare con Tosi” e Apindustria si schierano con il medico Presentazione ufficiale il 20 dicembre. Tramonta il progetto del candidato unico del centrodestra
SAN DONÀ. È il chirurgo Paolo Madeyski il candidato ufficiale di Forza Italia, lista civica “con Francesca Zaccariotto per Smart City”, “Fare! Con Flavio Tosi” e “Apindustra Venezia”. Ieri il via libera dal direttivo regionale di FI per il noto medico della casa di cura, risultato di un percorso di confronto politico iniziato la scorsa estate.


Ora però lo scenario muta completamente. Adriano Peretti, candidato da Apindustria, ritira la candidatura, mentre non è parte dell’accordo Scegli Civica, con Oliviero Leo e Anna Maria Babbo che avevano chiesto primarie o un sondaggio per un candidato unitario.


Il centrodestra è dunque spaccato: Francesca Pilla resta la candidata proposta da Lega, FdI, Movimento Nazionale, Direzione Italia. Ora l’incognita sono Leo e Babbo che a loro volta potrebbero scompaginare i giochi e correre da soli.


«All’individuazione e decisione di proporre e sostenere la candidatura del dottor Madeyski», spiegano i firmatari, «si è arrivati dopo attenta valutazione delle caratteristiche ed esperienze dei potenziali candidati, tenendo conto che obiettivo di tutte le forze politiche non era quello di proporre un candidato di partito o di area, ma quello di convergere sulla persona più idonea a rappresentare la città e a guidare un insieme di forze politiche, civiche e associative unite da un obiettivo: riprendere il governo della città per riiniziare il percorso amministrativo che l’aveva positivamente caratterizzata nel decennio 2003 – 2013».


«Per questo», aggiungono, «il dottor Madeyski è emerso come figura di sintesi e guida di una coalizione che rappresenta più esperienze politiche, civiche e associative. Varie realtà ed esperienze che connotano anche più obiettivi, perché la futura azione amministrativa andrà indirizzata non solo a recuperare le potenzialità della città, la qualità della vita e la sicurezza dei suoi abitanti e delle attività, ma anche il ruolo guida nell’area del Sandonatese, del Veneto orientale e lo spazio all’interno della Città Metropolitana».


Hanno dunque valutato la sua esperienza politico – amministrativa, per 4 anni consigliere comunale della città di San Donà, l’inserimento nella comunità anche attraverso l’utilizzo dei social network a partire dalla pagina sandonatese de “il ponte”. E, naturalmente, i 40 anni come dirigente medico chirurgo presso più strutture sanitarie come la casa di cura Rizzola. La presentazione sarà entro il 20 dicembre con i vertici delle forze politiche.


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