Forza Italia punta decisa su Madeyski
Elezioni a San Donà. Centrodestra diviso, la lista Zaccariotto si defila, Scegli Civica punta su Babbo
SAN DONÀ. Politica ancora in primo piano nell’ultimo scoppiettante incontro ai vertici tra Forza Italia, lista Zaccariotto, Scegli Civica, Apindustria e Fare. Il medico chirurgo Paolo Madeyski è il candidato sindaco lanciato da Forza Italia. Alla riunione di lunedì sera il suo nome è stato ufficializzato, ma neanche questo gruppo per il momento ha trovato l’unitarietà.
La lista Zaccariotto si è infatti defilata, almeno in questa fase, senza opporsi comunque alla candidatura ventilata da tempo di Madeyski. Apindustria, associazione piccola e media impresa, resta ferma sul nome dell’imprenditore Adriano Peretti, mentre Scegli Civica è pronta a candidare Anna Maria Babbo, consigliera e capogruppo conosciuta per le sue battaglie civili in questo mandato all’opposizione della giunta di centrosinistra. Lei stessa ha partecipato alla riunione senza l’ex vice sindaco Oliviero Leo, sostenitore a oltranza delle primarie. Il prossimo incontro è rinviato adesso a lunedì prossimo.
Se si andrà al voto per decidere tra i candidati, Madeyski sarà il favorito, raccogliendo probabilmente il favore della lista Zaccariotto, del Fare e ovviamente di Forza Italia. A quel punto, Peretti e Babbo dovranno decidere: o unirsi e compattarsi o correre da soli in ordine sparso. Quanto a Francesca Zaccariotto, questa desistenza davanti alla candidatura di FI sembrerebbe preludere a un suo futuro ingresso tra i berlusconiani. Non è un mistero il suo proposito di candidarsi alle prossime politiche, mentre se questo non dovesse accadere potrebbe lei stessa essere uno dei candidati da spendere a San Donà.
L’impressione, dunque, è che ancora una volta, in questa grande confusione di nomi, le decisioni saranno assunte dall’alto, dai commissari provinciali e regionali di Forza Italia fino a Brunetta, poi dalla Lega e il resto del centrodestra anche alla luce dei risultati positivi raggiunti in Sicilia da centrodestra unito.
Se dall’alto fosse decisa una grande coalizione del centrodestra, potrebbe anche essere trovato un accordo su un unico nome alla fine imposto. In caso contrario, si procederà ognuno con le proprie liste e candidati in una sorta di primarie di fatto al primo turno elettorale per poi decidere a aggregarsi all’eventuale secondo turno. La Lega, con Fratelli d’Italia, Direzione Italia, Movimento nazionale e liste civiche resta intanto ferma sul nome di Francesca Pilla quale candidata indipendente.
(g.ca.)
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