Forza Italia ha scelto il generale Leo
SAN DONÀ. E adesso è guerra. Ufficializzata la coalizione che candida a sindaco il generale Oliviero Leo che è il quinto atteso nome della campagna elettorale più contrastata nella storia del Basso Piave.
La coalizione sarà formata da Forza Italia, dalla “Lista Civica Leo Sindaco”, “Lista civica Insieme con Francesca Zaccariotto”, “Lista civica Madeyski per Leo Sindaco”, quindi Apindustria e “Il Fare” che hanno concordemente individuato la figura del candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative nella persona di Leo. Si sono uniti, senza liste, anche i “tosiani” e poi l’associazione degli industriali che inizialmente aveva candidato Adriano Peretti.
«Abbiamo preso atto di quanto accaduto», dicono i referenti dei vari partiti in un intervento congiunto, «con estrema serenità e con la certezza di aver fatto ogni possibile tentativo per giungere a un accordo con un candidato unico, si è deciso di riprendere il nostro percorso e progetto amministrativo da proporre alla città. Cinque anni di amministrazione del centrosinistra hanno fatto regredire la nostra San Donà e hanno dimostrato che chi la governa non ha un’idea di città. Si è governato secondo la logica del giorno per giorno, senza la capacità di cogliere le opportunità che un mondo in continua evoluzione richiede a chi ha la responsabilità di governare».
«Il nostro obiettivo», aggiungono, «è quello di ridare ruolo, opportunità, bellezza, sicurezza alla città di San Donà con la consapevolezza che il raggiungimento di questi obiettivi è possibile solo se le persone, che verranno scelte per amministrare la città nei prossimi cinque anni, avranno competenze e capacità dimostrate».
La coalizione è concorde nell’intervenire subito sulla viabilità, con l’apertura immediata dell’isola pedonale di Corso Silvio Trentin, la sicurezza, mettendo i vigili fuori dagli uffici, armati per pattugliare costantemente il territorio. Per la sanità, ospedale unico assolutamente da realizzare. Nel programma anche la lotta al degrado e riorganizzazione della raccolta rifiuti. Poi, nuovi investimenti nello sport e i giovani, con la valorizzazione del Museo della Bonifica nella sua originaria costituzione archittetonica. Promozione e rivitalizzazione del centro, ma anche centralità della frazioni.
«Trattandosi di elezioni comunali», precisano, «e non nazionali un ruolo rilevante, oltre alle forze politiche, lo hanno anche le liste civiche, perché importante è la persona e di questa la capacità e la competenza dimostrate. Lo comprova la puntuale attività di opposizione in seno all’attuale Consiglio comunale, fatta sempre nel merito e con proposte tecniche alternative, che ha caratterizzato, in questi cinque anni, l’azione dei consiglieri Babbo, Murer, Gobbo. Consiglieri uscenti che metteranno la loro esperienza e capacità a servizio di questa coalizione».
«Noi riteniamo», concludono il loro intervento, «che la nostra coalizione dia ampia rassicurazione ai cittadini perché, oltre a una forza politica nazionale che è stata la componente determinante di ogni governo del centrodestra, Forza Italia, comprende un nucleo di liste civiche formate da persone che hanno dimostrato per anni il loro impegno, la loro dedizione, le loro capacità amministrative con risultati concreti, a molti livelli. Partito e liste civiche che si propongono di riprendere il percorso di crescita e progressiva capacità attrattiva della nostra San Donà».
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