Forte scossa di terremoto nelle Marche, alla stessa ora di quello di L’Aquila
ANCONA. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.9 è stata registrata all'3:32 nelle Marche, in prossimità delle province di Ancona e Macerata. Secondo i dati dell'Italian seismological instrumental and parametric Data-base (Iside), la scossa ha avuto ipocentro a 8,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni anconetani di Numana e Sirolo e di quello maceratese di Porto Recanati. Già nei giorni scorsi altri scosse di terremoto di magnitudo inferiore erano state registrate al largo delle coste marchigiane.
La scossa di terremoto di magnitudo registrata alle 3:32 (la stessa ora del terremoto di L’Aquila) è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, che si è riversata nelle strade. Secondo diverse testimonianze, il sisma è stato relativamente lungo e percepito in diverse località della regione, fino in Abruzzo. I centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono stati presi d'assalto, ma al momento non vengono segnalati danni a persone o cose.
Il capo della Protezione civile marchigiana Roberto Oreficini ha convocato una riunione organizzativa per fare il punto della situazione dopo la serie di scosse di terremoto (dopo la più forte delle 3:32 con magnitudo 4.9) che stanno interessando il distretto sismico del Monte Conero. Per il momento non sono state attivate le sale operative comunali, ma «il sistema resta in allerta», ha detto Oreficini. La Protezione civile conferma che non ci sono per il momento danni a persone o cose; i Vigili del fuoco non hanno ricevuto chiamate di soccorso, ma solo decine e decine di telefonate di persone in preda al panico. Andrà valutato nelle prossime ore anche l'eventuale impatto sul turismo.
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