“Formaggi in Villa” fa il record di assaggi
MOGLIANO. Numeri da capogiro alla fine di una tre giorni battezzata da una serata da Oscar. Formaggio in Villa, che da cinque anni occupa in primavera le sale e il parco di Villa Braida a Mogliano Veneto, ha nell'ultima edizione, conclusasi lo scorso 13 aprile, battuto ogni record. E bastano a giustificare la parola record le quasi 15.000 presenze (14.863) di pubblico rilevate dai biglietti Siae. E se si contano addetti ai lavori, operatori vari, giornalisti del settore e via discorrendo, facile che anche quota 15.000 sia stata superata. A dire il vero, già il primo giorno, le avvisaglie c'erano tutte: un'autentica folla ha invaso sale, saloni e la tensostruttura nel parco opportunamente raddoppiata rispetto agli scorsi anni. Del resto 152 banchi di assaggio con i produttori, 132 aziende casearie, 54 partner e sponsor, 23 laboratori con degustazioni guidate sono numeri di per sè che non lasciano dubbi sulla importanza e qualità della manifestazione di cui anime e "faticatori" sono Luca Olivan e Alberto Marcomini. Senza contare la "macchina" internet che ha contato quasi 20.000 visitatori unici al sito le tre settimane prima dell'evento e le 127.557 persone raggiunte con i post della manifestazione. Fatte le somme, Formaggio in Villa è ormai un appuntamento consacrato di portata nazionale, giusta quindi anche la scelta della doppia location, visto che la serata delle premiazioni si è svolta nella sala congressi del Double Tree by Hilton Venice North, a 500 metri da villa Braida. Tutto esaurito anche nell'ampia sala e serata vera da Oscar sia per la professionalità di conduttore-presentatore di Gioacchino Bonsignore di Canale 5 e di Marcomini, conoscitore di formaggi come pochi, sia per i tre grandi schermi dove si alternavano tra fregi dorati luoghi e marchi dei caseifici premiati con gli Italian Cheese Awards 2015. Ecco i magnifici nove scaturiti da una terna scelta dopo lunghe degustazioni: Lo Stracchino del caseificio Castellan Urbano Sas di Rosà (VI) per la categoria Fresco, il Taleggio Dop del caseificio Giovanni Invernizzi di Pontirolo Nuovo (BG) per la categoria Pasta Molle, la Mozzarella di bufala campana dop del caseificio Mail di Bellizzi (SA) per la Pasta Filata, il Don Carlo dei Fratelli Cassese In Masseria a Grottaglie (TA) per la categoria Semi Stagionato, il Monte Veronese d'allevo de La Casara di Roncolato Romano di Roncà (VR) per la categoria Stagionato, il Parmigiano Reggiano 36 mesi del caseificio Gennari di Collecchio (PR) per la categoria oltre 24 mesi, il Castelmagno d'alpeggio del caseificio La Meiro di Castelmagno (CN) per la categoria Pasta Rotta, il Conciato Romano dell'azienda agrituristica Le Campestre di Castel di Sasso (CE) per la categoria Aromatizzato e infine il Gorgonzola Dop piccante Extra Riserva dell'azienda Luigi Guffanti 1876 di Arona (NO) per la categoria Erborinato. Premi speciali poi, tra gli altri, all'azienda vicentina Nicolin per il Pressato di Malga come formaggio dell'anno,
Francesco Lazzarini
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