Ford bruciata nella notte lite tra donne per gelosia

L’incendio a Marghera: tutto ha inizio dopo un’aggressione avvenuta a giugno La settimana scorsa un’altra auto era stata danneggiata, indaga la polizia
Di Carlo Mion

Un’auto distrutta dal fuoco, un’altra con i finestrini in frantumi e una donna picchiata da due rivali e amiche tra loro. E tutto per un presunto approccio un po’ troppo amichevole che la donna avrebbe avuto con il fidanzato di una delle due amiche.

L’ultimo episodio domenica a mezzanotte. Qualcuno ha dato fuoco ad una Ford Focus, in via dei Tigli 14. A dare l’allarme sono stati gli inquilini della palazzina che si trova a quel civico. Hanno sentito il crepitio del fuoco e visto il bagliore delle fiamme. Quando sono arrivati i vigili del fuoco le fiamme avevano avvolto tutta l’auto e stavano lambendo anche altre due parcheggiate accanto alla prima. I pompieri hanno spento l’incendio in breve, ma purtroppo il fuoco aveva praticamente distrutto la prima auto e danneggiato anche le altre due. Fin dall’inizio è apparso chiaro che si trattava di un incendio doloso. La proprietaria della Focus bruciata, una 40enne, non ha saputo indicare alla polizia una possibile spiegazione dell’atto. Ha spiegato di non aver mai ricevuto minacce o altro da far pensare ad una vendetta.

Se la donna non ha parlato con i poliziotti di una possibile pista, altre persone hanno raccontato una vicenda che si trascina dal giugno scorso e che vede coinvolta la donna, una sua amica e una terza signora. Nella storia coinvolto anche il fidanzato di una delle due amiche e un’altra auto danneggiata. Storia di gelosia.

Andando a ritroso e mettendo assieme i vari tasselli, la polizia scopre che una settimana fa l’auto dell’amica della 40enne è stata danneggiata in maniera pesante. Infatti, di notte, qualcuno ha pensato bene di spaccarle tutti i finestrini.

A collegare questi due episodi e trovare una possibile pista, c’è da aggiungere alla sequenza un’aggressione a una terza donna, avvenuta in un giardino di Marghera nel giugno scorso. Ad aggredire la donna, stando alla sua testimonianza e alla denuncia che lei ha presentato, sarebbero state le due amiche. Queste si sarebbero coalizzate per dare una lezione alla terza perché ci sarebbe stato un ammiccamento sdolcinato verso il fidanzato di una delle due. Stando alla donna picchiata, in realtà, l’approccio sarebbe stato tentato dal fidanzato non tanto da lei. Le altre due sostengono che comunque era lei, con il suo atteggiamento, a tentare l’uomo. In questo ginepraio cercheranno di fare luce i poliziotti del commissariato di Marghera.

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