Forcolin a Cereser «Finisci il mandato»
SAN DONÀ. Scintille tra Lega e Pd sulle ipotesi di una candidatura del sindaco Andrea Cereser a Roma. Voci insistenti che il primo cittadino non ha del tutto negato, confermando però di essere...
SAN DONÀ. Scintille tra Lega e Pd sulle ipotesi di una candidatura del sindaco Andrea Cereser a Roma. Voci insistenti che il primo cittadino non ha del tutto negato, confermando però di essere concentrato nella sua San Donà. La campagna elettorale è iniziata, con i primi nomi per le prossime amministrative 2018, l’idea insistente dei leghisti che sognano il vice governatore del Veneto, Gianluca Forcolin, futuro sindaco di San Donà, i post su Facebook dell’ex sindaco, Francesca Zaccariotto, assessore comunale a Venezia, che interviene in rete su tutti gli aspetti che riguardano la città.
Ma Forcolin stesso è saltato sulla sedia quando ha saputo di una possibile candidatura di Cereser alle politiche. «Leggo con non poca sorpresa della possibile candidatura a Roma dell’attuale sindaco Cereser nelle fila del Pd», dice, «il sindaco sarebbe infatti pronto a lasciare San Donà ancor prima di finire il proprio mandato per accomodarsi a Roma dal compagno Renzi, già bocciato dagli italiani dopo il fallimento del referendum del 4 dicembre scorso. Tutto questo mi sembra surreale e grottesco, ma rappresenta anche la fotografia di questo paese, per certi versi bellissimo, per altri assurdo». Poi un attacco frontale al sindaco di San Donà. «Un sindaco che verrà ricordato per i mille annunci e nessuna opera compiuta in 5 anni», aggiunge Forcolin, «invece di esser bocciato, verrà promosso ad una carica più importante e prestigiosa. E poi ci chiediamo come mai le cose in questo paese non funzionano? La meritocrazia, e la concretezza vogliamo riportarle davanti a tutto sì o no? Io credo che Cereser debba terminare il mandato e confrontarsi con i suoi cittadini per la pagella del primo quinquennio, sapendo che non sarà tenera nei suoi confronti. Da parte nostra continueremo nell’impegno di riunire l’intero centrodestra con una figura forte e capace, che sappia dare una svolta a San Donà dopo questi anni di tristezza ed impoverimento su tutti i fronti, dal commercio alle imprese, dalle famiglie alle politiche sociali e del lavoro, dalla viabilità alle infrastrutture. Penso quindi che se la politica vuol ritrovare un po’di partecipazione e di credibilità si debba passare prima per il giudizio della “siora Maria e del cittadini comune” alle prossime amministrative».
Giovanni Cagnassi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video