Fontolan e Mischiari i due nuovi assessori

Cavarzere. Il sindaco Tommasi ha sciolto le riserve: «Sono di centrosinistra ma non del Pd»

CAVARZERE. Il sindaco Henri Tommasi ha rotto gli indugi e ha nominato due nuovi assessori. Si tratta di Paolo Fontolan, che ha ricevuto l'incarico di vicesindaco e le deleghe alle attività culturali, turismo, rapporti con la Pro Loco e comitati cittadini, patrimonio culturale, pubblica istruzione, servizi demografici e protezione civile (in pratica i referati dell'ex assessore Fabrizio Zulian) e di Luciana Mischiari, alla quale vanno le deleghe ai patti territoriali, mense, attività sportive e tempo libero, bilancio, finanze e politiche delle entrate che erano dell'ex assessore Ezio Bettinelli. Il terzo assessorato (urbanistica) per ora resta in mano a Tommasi.

Fontolan ha 42 anni, è insegnante di lettere e collaboratore di numerose attività e iniziative culturali e musicali, la Mischiari ha 49 anni, è sposata, ha tre figli e ha lavorato, fino a tempi recenti, come responsabile vendite di una concessionaria d'auto.

Entrambi sono collocati «nell'area del centrosinistra» dice il sindaco, ma non hanno responsabilità politiche precise. Di fatto, quindi, non si tratta di persone espressamente indicate dal Pd, il partito di maggioranza relativa penalizzato con il licenziamento di due assessori, ma di figure non coinvolte nelle diatribe interne di quel partito che dovrebbero portare in giunta una maggiore serenità.

Se lo augura lo stesso Tommasi che dice: «Certo che la compagine di giunta saprà dare slancio all'azione amministrativa. La pianificazione da parte degli organi politici non dovrà risolversi in attività di mera propaganda politica e ispirata al principio di condivisione delle singole scelte da parte di tutti i componenti della giunta. I comportamenti dei singoli assessori dovranno essere improntati al rispetto reciproco e nei confronti del sindaco».

Parole in cui si sente l'eco delle vicissitudini che hanno portato al clamoroso licenziamento, il 20 settembre scorso (ma dopo settimane di congelamento della giunta) di tre assessori.

Adesso Tommasi assicura che «l'attività amministrativa non si è mai fermata» dato che la giunta assume «solo atti di straordinaria amministrazione» e che le nomine sono l'esito «di una attenta riflessione confronto democratico, al termine del quale ho ritenuto doveroso scegliere tra le diverse opzioni che mi sono state suggerite».

Diego Degan

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