Fontego dei Tedeschi: Rinascente si sfila, cambia il gestore

Trattative in corso di Benetton con alcuni gruppi stranieri. Spunta l’ipotesi di un interesse delle Galeries Lafayette
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. 24.07.2013.- CONTINUANO I LAVORI DI RESTAURO AL FONTEGO DEI TEDESCHI.
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. 24.07.2013.- CONTINUANO I LAVORI DI RESTAURO AL FONTEGO DEI TEDESCHI.

VENEZIA. Fontego dei Tedeschi, si cambia gestore, che potrebbe essere straniero. Mentre sono iniziati i lavori preparatori dell’intervento di trasformazione del complesso cinquecentesco condotti da Edizione - la società del gruppo Benetton che ne è proprietaria - e non si spegne la battaglia legale sull’intervento, con il ricorso al Tar contro la delibera comunale che lo autorizza, annunciata in questi giorni da Italia Nostra, mutamenti sono in vista anche per quanto riguarda chi gestirà il grande magazzino ricavato all’interno dell’edificio, in base al progetto di Rem Koolhaas e dello Studio Oma.

Era stato annunciato infatti - anche con una conferenza stampa congiunta tra proprietario e gestore - che a gestire il nuovo Fontego sarebbe stato il gruppo La Rinascente, con un proprio grande magazzino, ma ora sembra che non sarà più così, nonostante il gruppo sembrasse inizialmente fortemente motivato nel portare avanti l’intervento. Dal gruppo Benetton infatti, si fa notare informalmente che nessun accorso era stato ancora stipulato con La Rinascente e si ammette che sono in corso trattative con alcuni gruppi stranieri che potrebbero prenderne il posto. Circola in particolare - anche se per ora non trova conferme - il nome delle parigine Galeries Lafayette, grandi magazzini che ospitano anche che hanno già aperto diverse sedi anche all’estero, ad esempio a Berlino. Tra l’altro il gruppo transalpino controllato dalla famiglia Moulin è stato tra i partner dell’edizione della Biennale Arti Visive aperta da poco più di un mese, sostenendo in particolare il lavoro dell’artista francese Camille Henrot che si è poi aggiudicata il Leone d’Argento.

Il progetto della Rinascente per il Fontego dei Tedeschi prevedeva l'uso della corte come un campiello per bar e ristorazione diffusa sino a tarda ora, ospitando qui anche concerti o altri eventi. Il primo piano è previsto il reparto cosmetici e accessori per donna. Al secondo la collezione uomo. Al terzo la collezione donna. All'ultimo piano sotto il lucernario, previsto anche uno spazio dedicato all'artigianato veneziano. La previsione della Rinascente era di almeno sei milioni di frequentatori all'anno per il nuovo grande magazzino per renderlo economicamente sostenibile, con un investimento di circa 18 milioni di euro. Si tratta ora di capire che il nuovo gestore che prenderà il posto della Rinascente, manterrà questo schema di utilizzo o lo modificherà, tenendo presente che il progetto non sarà modificato e che verrà mantenuto anche l’uso commerciale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia