Fontana invasa dalle alghe in piazza Indipendenza
San Donà. Degrado nel salotto della città per un’opera che sta creando problemi anche di costi al Comune. Il sindaco Cereser pensa di chiuderla
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - IL CORSO D'ACQUA IN PIAZZA INDIPENDENZA
SAN DONÀ. Fontana invasa dalle alghe, pulizie straordinarie in piazza Indipendenza. I clienti dei locali e i cittadini che passeggiavano alle prime ore del mattino non hanno potuto fare a meno di avvertire il forte e fastidioso odore che proveniva dalla fontana-canale a lato della piazza centrale. I solerti operai del Comune, come quasi tutti i giorni, hanno svuotato la fontana e proceduto con le pulizie per eliminare lo strato di alghe che regolarmente si forma. Se adesso in qualche modo la fontana è stata sistemata per quanto riguarda il ricircolo dell’acqua, risolvendo i problemi di tipo idraulico e meccanico, resta aperta la questione dell’igiene e della formazione delle alghe.
Oltretutto l’acqua è quasi sempre sporca, ricettacolo di rifiuti e foglie secche degli alberi che si accumulano. I lavori di pulizia e manutenzione devono essere coordinati quasi con cadenza quotidiana dall’amministrazione comunale perché gli intervento sono praticamente obbligatori. Il sindaco, considerando in generale le pulizie della piazza, aveva parlato di costi nell’ordine dei duemila euro al mese. Ora la giunta, che questa opera pubblica ha ereditato, sta considerando l’opportunità di intervenire, anche se la piazza, dopo i famosi lavori, è soggetta a un vincolo della Sovrintendenza e quindi saranno necessarie le varie autorizzazioni.
Il sindaco, Andrea Cereser, con l’assessore ai lavori pubblici, Lorena Marin, sta considerando l’ipotesi di chiuderla ed eliminare l’acqua come già aveva pensato a suo tempo l’assessore ai lavori pubblici, Francesca Zottis. Ci sono vari progetti che si potrebbero adattare. Potrebbe essere realizzato un bassorilievo con la storia della città e coperto con un vetro, oppure semplicemente si potrebbe coprirla con del terriccio e realizzare una bella aiuola aggiungendo così un po’di verde alla piazza di lastricato bianco, fredda d’inverno e rovente d’estate.
Giovanni Cagnassi
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