Fondi per Venezia: il governo approva

Nel documento del Ministero delle infrastrutture, approvato qualche giorno fa a Roma, si parla di porto, aeroporto e tram a Venezia

VENEZIA. C’è anche un po’ di Venezia nel documento del ministero delle Infrastrutture “Connettere l’Italia: lo stato di attuazione dei programmi per le infrastrutture di trasporto e la logistica”, che è stato approvato pochi giorni fa dal Consiglio dei ministri come allegato al Def, il Documento di programmazione economica e finanziaria del governo. E l’intervento che spicca è quello riferito in particolare all’atteso collegamento ferroviario diretto tra la stazione di Mestre e l’aeroporto Marco Polo di Tessera, che risulta già essere in buona parte finanziato.



Cinquecento milioni. Tra i programmi prioritari previsti per l’aeroporto, sono infatti già disponibili 513 milioni di euro sui 680 milioni previsti per il costo degli interventi, per il collegamento aeroportuale con la rete ferroviaria italiana dei nodi urbani di Venezia, insieme a Bergamo, Genova e alla prima fase di Fiumicino.

Risorse che arriveranno dalle tariffe secondo la tabella ministeriale. Il costo previsto per il solo intervento relativo al collegamento ferroviario per Tessera si aggirerebbe sui 400 milioni di euro. Non è finanziato per il momento lo sviluppo del settore cargo e l’integrazione della rete logistica per alcuni aeroporti, tra cui Venezia, per cui sarebbero necessari altri 108 milioni di euro e mancano per ora all’appello anche i 580 milioni per l’espansione della capacità dei terminal per gli hub intercontinentali che riguarderebbero, oltre che l’aeroporto Marco Polo, anche Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Venezia, gestito dalla Save, è considerato dal Ministero tra gli scali aeroportuali ancora a maggiore potenzialità di crescita.

Nuovo terminal per le crociere. Nel documento predisposto dal ministero delle Infrastrutture, compare anche, per quanto riguarda i porti, tra gli interventi prioritari da sottoporre a progetto di fattibilità, la realizzazione per Venezia del nuovo terminal per le crociere. Anche se non nominato specificamente, il riferimento è al nuovo terminal ipotizzato a Marghera per le navi da crociera di maggiore tonnellaggio, che è stato anche al centro dell’ultima riunione del Comitatone di qualche mese fa e del verbale poi sottoscritto. Ma siamo appunto ancora allo stadio del progetto di fattibilità da predisporre, senza stanziamenti, almeno per ora.

Il porto di Venezia. Sempre per il settore portuale, stanziati nel documento delle Infrastrutture 10 milioni di euro per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi alle strutture di marginamento, previsti per la messa in sicurezza di un tratti della sponda ovest del canale industriale ovest a Porto Marghera. Ma fanno riferimento sempre anche all’Autorità portuale di Venezia i 17,5 milioni di euro già definiti per la bonifica e l’infrastrutturazione a terminal dell’area ex Montefibre ex Syndial.

Tra gli interventi prioritari da sottoporre a progetto di fattibilità, ma che non hanno ancora uno stanziamento c’è, per Porto Marghera, l’adeguamento dell’area ex Monopoli, con la pianificazione del monitoraggio e la progettazione del ripristino strutturale dei viadotti pedonali, ferroviari e stradali. Per quanto riguarda l’accessibilità marittima, sempre per Porto Marghera, prevista la realizzazione di una banchina per alti fondali.

Interventi ferroviari e stradali. Per quanto riguarda invece la tratta ferroviaria Venezia-Trieste, prevista la velocizzazione della linea storica e il ripristino della linea dei Bivi di Venezia Mestre, oltre ad altri interventi che riguardano la tratta friulana, ma qui lo stanziamento finora è solo di 360 milioni di euro rispetto ai 2 miliardi e 365 milioni di euro complessivi. Per l’autostrada Venezia-Trieste già previsto uno stanziamento di 858,6 milioni di euro, una parte dei quali riguarderanno il tratto autostradale intorno a San Donà di Piave.

Estensione della rete del tram. Tra gli interventi da sottoporre a progetto di fattibilità che riguardano la Città metropolitana di Venezia, sono previsti nel programma il rinnovo e il miglioramento del parco veicolare, e pure la possibile estensione dell’attuale rete del tram.

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