Fondi europei per il rilancio di San Donà

La città avrà un milione per riqualificare il centro. Il sindaco Cereser: «Occasione da sfruttare»

La città del futuro grazie ai fondi Ue. Un finanziamento complessivo di un milione per riqualificazioni del centro di città minori. Arriva dall’Europa una nuova opportunità per rilanciare il centro cittadino, con particolare attenzione alle potenzialità di crescita turistica. È l’obiettivo del progetto City Centre Doctor, compreso nel bando di finanziamento Urbact del Fondo per lo sviluppo regionale dell’Unione Europea. San Donà è uno dei partner ammessi al progetto insieme alle città di Sopron, in Ungheria, Kildare, in Irlanda, Medina del Campo, in Spagna, e Radlin, in Polonia. Si è già svolto un incontro dei partner, a carico del fondo comunitario, la scorsa settimana a Sopron. «Il 15 e 16 dicembre», annuncia il sindaco, Andrea Cereser, «saranno a San Donà funzionari dell’Unione Europea per valutarne la progettualità».

Il fondo Urbact finanzia una quindicina di progetti tra cui uno rivolto specificamente a città di medie dimensioni, come San Donà appunto. Lo scopo, come si legge nell’intestazione è “portare innovazione nei centri di città minori per conservare tradizioni locali, attrarre affari e creare occupazione”. Il progetto è stato seguito in collaborazione con ForCoop Cora Venezia.

«Lavorare in ottica europea è una delle poche strade percorribili per ottenere fondi e per noi è motivo di vanto e soddisfazione essere un Comune di interesse per l’Unione Europea», spiega il sindaco, «siamo riusciti a far parte di questo importante progetto insieme ad altri centri di dimensioni comparabili, tra i 10 e i 60 mila abitanti, accomunati dalla vicinanza a centri di grande attrazione turistica».

Il riferimento è a Dublino, prossima a Kildare, a Madrid, vicina a Medina del Campo. Nel caso di San Donà la città di riferimento è ovviamente Venezia. Ora si attende la chiusura della fase progettuale entro febbraio, con una valutazione a metà dicembre da parte del leader expert europeo. «Il progetto Urbact è un ottimo biglietto da visita anche a livello regionale», precisa Daniele Terzariol, consigliere delegato dal sindaco a seguire il progetto, «per poter accedere in futuro a fondi collegati al Piano di opportunità regionale e al Fondo europeo per lo sviluppo regionale».

L’adesione al programma Urbact segue la partecipazione ad altri programmi comunitari, come “Elena”, per la realizzazione di investimenti nel campo dell’energia sostenibile, di cui sono attesi entro l’anno i risultati, o regionali, come la progettualità per il Distretto della creatività, per il recupero della cisterna di piazzetta Kristall e altre riqualificazioni. Per il rilancio turistico di San Donà, fondamentale l’inserimento della città nel percorso della Ciclovia dell’amicizia Venezia-Monaco e il rilancio del turismo fluviale, con la riqualificazione dell’approdo turistico sul Piave. (g.ca.)

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