Fondi attività produttive arrivano quattro milioni
CHIOGGIA. Quattro milioni di euro per lo sviluppo delle attività produttive di Chioggia, Cavarzere e Cona. La Provincia è riuscita ad ottenere la copertura finanziaria sull’ultima rimodulazione di 3.967.789 euro dei Patti territoriali finanziati dal ministero dello sviluppo economico.
Con questo ultimo tassello salgono a oltre nove milioni i soldi portati a casa negli ultimi due anni per l’area sud della Provincia con i fondi dei Patti. Ora i tre Comuni dovranno presentare progetti esecutivi per tradurre in opere a sostegno del territorio i soldi ministeriali. Per Chioggia si pensa ad infrastrutture per l’agricoltura, in primis dotazioni per potenziare la valenza del polo agroalimentare della centrale di Brondolo, per il porto, continuando il potenziamento dello scalo di Val da Rio, per la pesca e per il turismo, in particolare per la nautica con la creazione di nuovi pontili pubblici nell’area di Isola dell’Unione. Da febbraio 2012 ad oggi, con l’ultimo decreto di copertura finanziaria dello scorso 5 settembre, sono arrivati complessivamente ai tre Comuni 9.200.000 euro.
«Mancavano all’appello solo questi ultimi tre milioni e 900 mila euro», spiega l’assessore provinciale alle attività produttive, Lucio Gianni, «ancora privi di copertura finanziaria fino alla settimana scorsa, per chiudere tutto il pacchetto dei contributi che il Ministero dello sviluppo economico aveva ipotizzato di concedere al sud della provincia di Venezia. Sono felice di chiudere il mio mandato lasciando in eredità, nelle mani degli amministratori del territorio, importanti fondi da utilizzare per investimenti nelle nostre città. Abbiamo evitato che somme utili allo sviluppo dell’economia di Chioggia, Cavarzere e Cona andassero perse».
La notizia è stata colta positivamente dalle tre amministrazioni comunali che ora attendono di capire come saranno distribuite le risorse tra i tre Comuni per sapere di quanto disporrà ciascuno in modo da dare precedenza ai progetti attuabili. «Le idee ci sono», assicura il vicesindaco di Chioggia, Maurizio Salvagno, «finché però non c’era certezza dei fondi era inutile procedere con progetti definitivi ed esecutivi. Ora ci muoveremo con celerità per dare concretezza ai fondi, stiamo già pensando a una dotazione di celle frigo per la centrale di Brondolo, ma anche a progetti per la pesca e il turismo. Quest’importante risultato è il frutto di un grande lavoro di squadra tra amministrazioni pubbliche diverse che hanno messo da parte le differenze politiche per portare a casa risorse per l’economia in un momento di enormi difficoltà per le imprese di tutti i settori produttivi».
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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